Trovato cadavere il muratore scomparso a Manfredonia, probabile omicidio
È stato trovato senza vita il corpo di Nicola Di Tullo, il 46enne di Manfredonia scomparso nella giornata di ieri. Dell’uomo, separato con figli, si erano perse le tracce nel primo pomeriggio di ieri: secondo le prime informazioni raccolte, ieri pomeriggio Di Tullo aveva un appuntamento con un amico, incontro al quale non si è mai presentato.
Pochi minuti prima dell’orario stabilito, però, lo stesso ha effettuato due telefonate all’amico in questione, chiedendo prima l’intervento di una ambulanza, poi dei carabinieri. In contrada Garzia, però, dell’uomo non vi era nessuna traccia. I familiari del 46enne, inquietati dalla circostanza, hanno sporto regolare denuncia di scomparsa presso gli uffici del commissariato di Manfredonia. Il cadavere di Di Tullo è strato in serata, in un casolare lungo la strada per San Giovanni Rotondo.
Sul posto carabinieri e polizia: stando alle prime indiscrezioni si tratterebbe di una morte violenta. L’uomo potrebbe essere stato ucciso con un’arma da fuoco. Il cadavere è stato recuperato dai Vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia. Sul posto dove è stato recuperato il corpo dell’uomo è giunto anche il medico legale per i rilievi di rito. Indagini sono in corso da parte di carabinieri e polizia per fare piena luce su quello che sembra ormai certo si tratti di omicidio. (Nella foto: Nicola Di Tullo)