Associazioni animaliste della provincia di Foggia unite per la lotta al randagismo
Domenica 10 aprile alle ore 10,00 presso la Sala consiliare del Comune di Cerignola si riuniranno volontari ed associazioni animaliste della Provincia di Foggia per regolamentare l’operato sul territorio del volontariato animalista e dei gestori di canili. I promotori dell’iniziativa sono i volontari dei comuni di Cerignola, Vieste, San Severo, San Giovanni Rotondo, Cagnano Varano, San Paolo Civitate, Mattinata, Lucera, Torremaggiore Manfredonia. “L’esigenza di unirsi e di darsi regole precise – fanno sapere i promotori del coordinamento – nasce dal fatto che intorno a questo volontariato orbitano finte associazioni animaliste che più che avere a cuore il problema degli animali con questi fanno business di ogni tipo. Questo è dovuto anche alla grande assenza delle istituzioni, Comuni e ASL, che spesso non rispettano le leggi nazionali (L.N. 281/91) e regionali ( L.R.12/95) sul randagismo”.
“Va creata una taskforce con ASL, forze dell’ordine, comuni e Ministero della Salute e all’occorrenza Prefettura” è l’ausilio del neonato coordinamento provinciale che chiede adozioni regolamentate secondo un protocollo di tracciabilità degli animali, ma anche l’incremento delle sterilizzazioni e campagne di informazione. “Il problema del randagismo attualmente si affronta ancora rinchiudendo a vita gli animali in canili e gattili, spesso lager mortali e con costi per la collettività esorbitanti e in alcuni casi con nessuna possibilità di adozione né di ingresso da parte delle associazioni di volontariato che potrebbero supportare. Tutto questo va regolamentato poiché le alternative al canile ci sono e lo dimostrano realtà come Vieste, Cerignola e San Giovanni Rotondo dove è operativo il progetto ZEROCANI IN CANILE”. A Vieste – si legge ancora nella nota diramata dagli organizzatori – il Comune è passato da una spesa annua di 140.000,00 a 9 mila per il solo mantenimento del canile sanitario e in 6 anni sono state fatte circa 800 adozioni al punto che la città è diventata Animal friendly, con un notevole aumento dell’economia turistica dovuto alla grande presenza di turisti con animali. A Cerignola il canile comunale dopo il sequestro, con la nuova gestione che opera nell’ottica delle adozioni, è passato in pochi mesi da 298 cani a 150 con un costo per il randagismo che in pochi mesi è passato da 18 mila a 9 mila euro al mese. A San Giovanni Rotondo le adozioni sono 400 in 6 anni. C’è molto da fare ancora ma unendo le forze buone e regolamentando il settore si potranno avere risultati importanti in tutta la Provincia.