Ancora polemiche nel Pd, Gentile interviene sulla minaccia di espulsione di Prudente e Clemente
L’europarlamentare Pd Elena Gentile e il segretario PD di Foggia, Mariano Rauseo, intervengono nella diatriba in corso nel Pd viestano con tanto di scomunica e minaccia di espulsione da parte della responsabile organizzativa, Lia Azzarone, nei confronti di Clemente e Prudente, rei di fare campagna alternativa al Pd col simbolo del partito.
” La titolarità e la gestione del simbolo del PD appartengono al Segretario Nazionale e, su sua delega, a quelli regionali e provinciali. A nessun altro. Basterebbe questo – lo diciamo pubblicamente a tutti e a tutte coloro che ci stanno tempestando di telefonate – per bollare perlomeno di incompetenza (nel senso di assenza di potere) i risibili anatemi della responsabile organizzazione PD Capitanata nei confronti delle delicate vicende del PD di Vieste.
Ma c’è dell’altro. Scelte di assoluta delicatezza politica, come quelle relative alle elezioni amministrative a Vieste e/o in altre realtà territoriali di questa provincia – dice Elena Gentile – competono al Comitato di reggenza e alla Direzione provinciale, non a singoli dirigenti in contesti altri dalla collegialità degli organismi.
Consideriamo per quello che sono, dunque, gli improvvisati “Torquemada de noialtri”. E concentriamoci su cose più importanti, come le fughe in avanti senza legittimazione politica.
Rispetto alle quali – conclude la nota- si convochino al più presto Comitato di reggenza e Direzione Provinciale. E, nelle more, si ponga un freno a fughe in avanti e iniziative estemporanee. Fatte, in ogni caso, non anche nel nostro nome”.