Mons. Michele Castoro compirà a dicembre la prima “visita pastorale”

“L’incontro è possibile solo quando lasciamo che si infranga la nostra quotidianità, e le porte di casa si aprano, e ci rendiamo disponibili agli altri, e si accetta di vederli, incontrarli, ascoltarli”. È quanto scrive l’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, monsignor Michele Castoro, nella lettera pastorale con la quale indice la prima visita pastorale alla comunità diocesana che inizierà il prossimo dicembre. Un’occasione, afferma monsignor Castoro, “che mettiamo sotto la protezione dei nostri santi patroni Lorenzo Maiorano, Giorgio Martire, Pio da Pietrelcina e dell’Arcangelo Michele”. Per l’arcivescovo, “la visita mi offrirà la possibilità di conoscere ancor meglio le singole comunità parrocchiali, ma sarà anche per loro l’occasione per conoscere meglio me, non tanto come persona, ma come successore degli Apostoli”. “Sia un’occasione di festa e di gioia – aggiunge – ma anche un’opportunità per rivedere insieme e responsabilmente il cammino compiuto e per intravedere, con l’aiuto dello Spirito Santo, ciò che il Signore ha preparato per noi e per la nostra Chiesa che vive questo frammento di storia”. “Ci incontreremo, e spero che siano incontri semplici, dal gusto umanissimo, fatti di autenticità e condivisione, ascolto reciproco e solidarietà”, si augura monsignor Castoro, per il quale “la visita pastorale è una grande memoria offerta alla nostra arcidiocesi del compito che abbiamo tutti di educarci all’incontro”.

“Come vorrei che la visita pastorale fosse innanzitutto un segno, visibile per tutti, che possa far risuonare nella coscienza di ognuno un appello a muoverci verso gli altri, a diventare prossimi gli uni agli altri, per rinnovare il volto della nostra amata Chiesa facendola diventare sempre più una ‘casa di comunione’”, ammonisce monsignor Castoro, secondo cui, “il vescovo uscendo dalla sua casa diventa il segno di ciò che tutti siamo chiamati a fare nella nostra vita cristiana: uscire dalle nostre case, scegliere di incontrare gli altri, essere disponibili ad avvicinarci, a parlarci e a spostarci da dove viviamo normalmente per andare dove vivono gli altri”.
(agensir.it)

Articoli recenti

“𝐃𝐮𝐤𝐞 𝐅𝐢𝐬𝐡𝐞𝐫 𝐇𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚𝐠𝐞 𝐒𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬” 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐚 𝐚 𝐕𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞 per la serata gospel di Natale

Questa sera, alle ore 21.00, nella suggestiva Concattedrale Santa Maria Assunta di Vieste, i Duke Fisher Heritage Singers direttamente da…

21 ore fa

VIESTE – Domenica 29 dicembre apertura dell’Anno Giubilare

Nella Bolla di indizione del Giubileo, "Spes non confundit", Papa Francesco ha scritto: "Stabilisco che domenica 29 dicembre 2024, in…

2 giorni fa

VIESTE – Natale nel segno della solidarietà e dell’inclusione

Comunicato stampa del Comune di Vieste "Anche quest'anno, in occasione delle festività natalizie, a Vieste nessuno dei nostri cittadini fragili…

2 giorni fa

VIESTE – “Pranzo con i poveri”, iniziativa di solidarietà delle parrocchie cittadine

Domenica sera, presso la Parrocchia "Gesù Buon Pastore" a Vieste, si è tenuto l'incontro dei Referenti parrocchiali Caritas. Vi è…

2 giorni fa

VIESTE – “Operetta, mon amour”, quando il bel canto diventa solidarietà

Lo scorso giovedi, 12 dicembre, nell’Auditorium "Fazzini-Giuliani" di Vieste, si è tenuto un concerto di beneficenza dal titolo "Operetta Mon…

3 giorni fa

ATLETICO GARGANO – Continua la serie positiva, due passi dalla vetta

Nell’undicesima giornata di campionato, dopo la roboante vittoria conquistata fuori casa ai danni dell’Olimpia Bitonto, l’Atletico Gargano concede il bis…

3 giorni fa

This website uses cookies.