Il Parco, che si estende su 121mila ettari e comprende 18 Comuni con una popolazione di oltre 200 mila abitanti, è stato istituito nel 1995 e rappresenta una delle aree protette più importanti a livello nazionale ed europeo. Dalla riserva marina delle Isole Tremiti, alla Foresta Umbra con le sue faggete vetuste, candidate tra l’altro a patrimonio dell’Umanità, è qui presente una preziosa biodiversità, testimoniata dal gran numero di orchidee spontanee e di specie di uccelli. Natura, cultura, tradizione ed enogastronomia sono i caratteri distintivi di un Parco che è da sempre meta di pellegrinaggi lungo la via micaelica, che ha come meta il Monte Sant’Angelo sul Gargano, e più recentemente anche i luoghi legati a San Pio da Pietralcina.
Il Parco Nazionale del Gargano è da sempre impegnato nel mantenere un rapporto costante, stretto e diretto con il territorio e le sue attività produttive più significative e di qualità. Non a caso al suo interno si contano ben 5 presidi Slow food (il caciocavallo podolico, gli agrumi del Gargano, l’anguilla di Lesina, la fava di Carpino e la carne di vacca podolica) volti a valorizzare le peculiarità enogastronomiche locali. L’adesione a Symbola si aggiunge ad altri due importanti riconoscimenti cui ambisce il Parco del Gargano e che guardano nella stessa direzione: la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) e il MaB UNESCO, un riconoscimento che consentirebbe al Gargano di entrare in una rete mondiale di territori in cui lo sviluppo economico sostenibile è in equilibrio con la tutela dell’ambiente.
“La nostra Area Protetta – spiega il presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella – è una combinazione ideale di bellezze naturali, tradizioni millenarie, luoghi di interesse storico e architettonico ma anche di un ampio e vario patrimonio di tipicità agro-alimentari e di eccellenze del gusto. Elementi che rientrano perfettamente nella mission di Symbola che promuove la soft economy, un’economia della qualità in grado di coniugare valorizzazione del capitale umano, crescita economica, rispetto dell’ambiente, produttività e coesione sociale”. Per il Segretario generale di Symbola Fabio Renzi, il Parco Nazionale del Gargano è una delle maggiori sfide in ambito Euromediterraneo per coniugare la conservazione del patrimonio naturale, storico e culturale con uno sviluppo locale orientato alla sostenibilità e alla qualità.
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