A permettere agli investigatori di individuare tutta la banda sono state le immagini delle telecamere di sicurezza ma anche le testimonianze rese dalla titolare e da altre persone che avevano assistito alla scena. In manette sono finite altre tre persone, vale a dire il 33enne, Carmine Maiorano, un 28enne Luigi Impagnatiello, e il 43enne Vincenzo Pepe, tutti originari di Vieste e con precedenti.
Uno era entrato nella gioielleria, insieme ai due già arrestati, il palo che li aspettava fuori dal negozio e l’autista della utilitaria utilizzata per la fuga. Solo per Vincenzo Pepe non si sono aperte le porte del carcere, ma è stato messo agli arresti domiciliari.
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