Vieste, il Commissario approva lo schema di bilancio e ripartisce le spese dell’imposta di soggiorno
Con propria delibera, approvata con i potreri della Giunta comunale, il Commissario prefettizio, dott. Sergio Mazzia, ha provveduto ad approvare lo scherma di bilancio 2016. Il rappresentante del Governo, quindi, non ha inteso lasciare questo compito alla nuova amministrazione che sarà eletta col voto del prossimo 5 giugno, ma ha voluto, probabilmente, mettere la stessa nella condizioni di poter operare fin da subito, avendo a disposizione l’importante documento di programmazione economico-finanziaria. Si tratta, indubbiamenete, di un bilancio tecnico che, comunque, consentirà ai nuovi amministratori di svolgere fin da subito la propria attività in favore della città. Va anche detto, che il bilancio potrà essere suscettibile di variazioni nel corso dell’anno, così come previsto dalla legge. Una opportunità per i futuri amministratori di inserire o eliminare voci, secondo il proprio programma di governo.
Sempre il Commissario prefettizio, ha approvato altra delibera con la quale ha proceduto alla ripartizione dei proventi derivanti dall’imposta di soggiorno. Il dott. Mazzia,infatti, preso atto che con delibera di Giunta comunale n. 59 del 16.05.2013 è stata determinata la misura dell’imposta di soggiorno per l’anno 2013 e che la stessa è rimasta invariata anche per l’anno 2016, atteso che si rende necessario effettuare una ripartizione delle spese che saranno finanziate dall’imposta dell’anno 2016; che, sulla base delle tariffe applicate, sulle presenze medie registrate sul territorio comunale e sulla base degli incassi ottenuti e da ottenere si prevede una entrata di imposta di soggiorno per l’anno in corso pari a € 690.000,00;
che, sulla base della disposizione normativa tale gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali; che, si è reso opportuno, al fine di migliorare la situazione di cassa, creare un “Fondo Imposta di Soggiorno” pari ad € 60.200,00 che potrà essere utilizzato, nel tempo, quando la situazione di cassa rientra nella normalità, per le stesse finalità previste dalla normativa in tema di Imposta di Soggiorno, ha proveduto alla seguente ripartizione dei proventi dell’imposta di soggiorno:
– Servizi culturali e museali e valorizzazione tradizioni locali € 86.400,00
– Manifestazioni turistiche e sportive € 155.400,00
– Verde pubblico, valorizzazione e decoro urbano e interventi sul territorio nei periodo ad elevato flusso turistico € 223.000,00;
– Trasporto turistico € 165.000,00;
– Fondo Imposta di Soggiorno € 60.200,00.