Stavolta si fa davvero sul serio. La polizia municipale di Vieste ha svolto oggi un’altra maxi operazione (la terza nel giro di una settimana) nell’ambito dell’attiva volta a salvaguardare le spiagge viestane dall’abusivismo commerciale, specie da parte di extracomunitari.
L’operazione odierna è stata portata a compimento in collaborazione con la Capitaneria di Porto – Ufficio circondariale marittimo di Vieste – e localizzata sulla sull’arenile del lungomare Enrico Mattei (spiaggia del Castello). Una operazione molto complicata a causa dei numerosi accessi che collegano l’arenile con la vicina strada, che ha richiesto l’impiego di oltre dieci uomini. Nel corso dell’operazione, sono state sequestrate diverse centinaia di prodotti tra cappelli, abiti, costumi da bagno, giocattoli e articoli da mare. Il sequestro è stato esteso anche a tutte le attrezzature utilizzate per la vendita ed anche ai veicoli. Difatti, due furgoni di marca Ford sono stati affidati alla depositeria giudiziaria. Una operazione che è iniziata alla prime luci del giorno e che è terminata alle ore 17.00. Sui luoghi è intervenuto anche il dirigente del settore Polizia municipale e Ambiente, dott. Luigi Vaira Luigi.

In ausilio al personale operante, sono intervenuti i carabinieri della locale tenenza. Prezioso è stato anche l’intervento della polizia stradale del distaccamento di Vieste che ha provveduto a curare la viabilità sulle strade interessate dall’operazione.
Soddisfatti per l’esito dell’attività repressiva svolta, sia il sindaco, avv. Giuseppe Nobiletti Giuseppe, sia il comandante pro-tempore della P.M. di Vieste, ten. Michele Manzi Michele, i quali si sono complimentati con il personale.
Va detto che il comando di polizia municipale ha predisposto specifici servizi di prevenzione per limitare il preoccupante fenomeno dell’abusivismo commerciale in spiaggia, giustamente segnalato dalle associazioni di categoria. Tutte le spiagge saranno oggetto di frequenti controlli da parte del personale.