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Nasce il “Distretto turistico del Gargano”, il ministro Franceschini firma il decreto istitutivo

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distretto turistico garganoL’iter amministrativo è iniziato lo scorso 4 maggio, con la firma in prefettura del protocollo di intesa per la per la sua delimitazione e la sua istituzione. Ora da Roma è arrivato l’ok anche del Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che ha oggi ha firmato il decreto istitutivo. Si parla del Distretto Turistico del Gargano.

La firma di Franceschini è l’ultimo passo amministrativo del percorso finalizzato alla costituzione dell’organismo che crea un percorso preferenziale per importanti agevolazioni e sgravi fiscali, ma anche per nuovi progetti.

Il distretto comprende i Comuni di Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Chieuti, Ischitella, Isole Tremiti, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Nicandro Garganico, Serracapriola e Vico del Gargano e Vieste.
Lo scorso 4 maggio l’ultimo atto in prefettura a Foggia. In quella sede a firmare l’intesa furono la stessa prefettura, la Regione Puglia, la Camera di commercio e la Provincia, insieme al ministero dei Beni e della Attività culturali e del Turismo (Mibact), la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia, Agenzia delle Entrate di Foggia, direzione provinciale dell’Istituto nazionale previdenza sociale (Inps), l’Università degli Studi di Foggia, l’ente Parco del Gargano, l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e i sindaci dei comuni garganici, le associazioni di categoria destinatarie delle misure per il lancio del distretto previste dall’intesa, tra cui, unico soggetto privato, il consorzio degli operatori turistici di Vieste. “Gargano Mare”, rappresentato dalla presidente pro-tempore, Mariella Nobiletti.

Tra le opportunità offerte al neonato distretto turistico, la semplificazione amministrativa, sgravi fiscali e incentivi economici per dare impulso all’economia dell’area e renderla più attrattiva dal punto di vista turistico. La semplificazione dei rapporti pubblica amministrazione – cittadini è una leva molto importante per lo sviluppo del distretto, ha evidenziato il prefetto Maria Tirone, avvertendo sul rischio di tentativi di infiltrazione delle mafie locali al quale sono esposti gli imprenditori della zona. Per questo è ancora più importante creare una rete istituzionale a sostegno dell’economia legale.

Altro aspetto da curare, secondo il presidente della camera di commercio Fabio Porreca, è quello dell’attrattività del territorio, qualificando l’offerta turistica attraverso interventi di ristrutturazione e il potenziamento delle infrastrutture.

L’amministrazione provinciale garantirà il proprio sostegno a tutte le iniziative in questo senso, mentre la regione, rappresentata dall’assessore all’Industria turistica e culturale Loredana Capone, promuoverà la realizzazione del Distretto nell’ambito del piano strategico del turismo della Regione Puglia, “Puglia 365″.

(Nella foto: i firmatari dell’intesa in prefettura lo scorso 4 maggio)

 

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