Lidi balneari dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea – Giarrusso (Sib Gargano): ” Siamo tranquilli”
“In linea di massima siamo tranquilli perché la sentenza della Corte di Giustizia europea non annulla le nostre concessioni demaniali, per il semplice fatto che esse sono nate con evidenza pubblica. Nel senso che, prima di essere rilasciate, hanno seguito il giusto iter burocratico, tra cui la pubblicazione da parte dell’ente concedente, nello specifico la Capitaneria di porto. Problemi, semmai, sono altri, ma anche questi, a mio avviso saranno superati in collaborazione con il governo centrale”.
A dichiararlo, Michele Giarrusso, responsabile della zona Foggia-Gargano del Sib, il sindacato dei balneari, e consigliere nazionale dello stesso, titolare del lido “La bussola” del lungomare Europa di Vieste, tra i più belli e attrezzati della zona. “Le nostre concessioni – aggiunge Giarrusso – hanno rispettato fin dall’origine ciò che prevede la direttiva Bolkestein come, giustamente, la Corte di Giustizia europea ha sentenziato e che ora spetta allo Stato italiano mettere in pratica. Come? Con una legislazione più chiara, proprio come chiedevamo noi da tanto tempo.
Se devo essere sincero – argomenta Giarrusso – aspettavamo la sentenza, proprio perché era ora di fare chiarezza su questo argomento che ha visto le nostre aziende sempre in affatto, proprio perché non avevamo la certezza per il nostro futuro. Ora – sostiene ancora Giarrusso – spetta al governo centrale fare la sua parte e mettere tutti noi nelle condizioni di poter operare con tranquillità. Ecco perché, subito dopo l’estate, come sindacato nazionale, faremo pressione nei confronti dei ministeri competenti perché sia dato ordine e certezza al settore”.
Da capire, ancora, se le concessioni scadranno nel 2020 o se il termine verrà anticipato (si parla anche del 2018). “In ogni caso – afferma ancora Giurrusso – ci devono essere riconosciuti anzitutto gli investimenti fatti, che non sono pochi. Proprio noi, qui a Vieste, abbiamo delle strutture bellissime, con tutti i servizi e tanto di più. Frutto di anni di sacrifici e di esperienza che, certamente, non possono essere, è il caso di dire, buttati a mare”.