Vieste – In rada di fronte al Pizzomunno il superyacht del miliardario americano Larry Silverstein, quello delle “Torri gemelle”
E’ sbucato dalla “Testa del Gargano”, subito dopo la baia di San Felice col suo famoso architiello, puntando dritto la prua verso il faraglione di Pizzomunno.
Così, quasi all’improvviso è apparso, nella più bella baia del Gargano, quella della spiaggia del Pizzomunno a Vieste, il superyacht “Silver Shalis”, cinquantatre metri di lunghezza e dieci di larghezza, battente bandiera della “Marshall Islands” (un vero e proprio paradiso fiscale), di proprietà dell’ultramiliardario statunitense Larry Silverstein, 84enne. La nave, perché di nave si tratta, è in crociera in Adriatico, in risalita verso Venezia, e da alcuni giorni sta costeggiando la Puglia, fermandosi in rada nelle più rinomate località. Prima di Vieste, dov’è giunta ieri mattina, la “Silver Shalis”, ha toccato Otranto e Polignano, fermandosi per due giorni. Pare, ma la notizia non è stata confermata, che a Otranto l’anziano miliardario sia sceso a terrà con alcuni familiari a seguito, utilizzando un “piccolo” yacht di servizio che scorta la nave nel raid, per cenare in un tipico ristorante. A Vieste non si sa se farà la stessa cosa e quanti giorni si fermerà. Certo è che il mega yacht non è passato affatto inosservato, suscitando, al contrario, la curiosità di ospiti e residenti, super impegnati a fotografare e filmare la nave.
A chi non spulcia abitualmente le grandi testate a stelle e strisce e i giornali finanziari anche italiani, forse il nome di Larry Silverstein non suggerirà nulla. Eppure, quattordici anni addietro, di lui si parlò e anche molto, in concomitanza di una delle più immani tragedie della storia dell’umanità: l’attentato alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. Silverstein, infatti, tramite la “Silverstein Proprieties”, è, né più, né meno, che il locatario del World Trade Center.
Il miliardario della “Grande Mela” prese in affitto per 99 anni il complesso commerciale al centro di Manhattan, e questo avvenne giusto pochi mesi prima degli attentati, stipulando un’assicurazione per cifre astronomiche, tanto da essere risarcito dalle compagnie per 4 miliardi di dollari (centesimo più, centesimo meno). Questo particolare, unito alla sua assenza dalle torri, nel giorno dei crolli, quando gli aerei furono dirottati e lanciati contro gli edifici principali, sono stati terreno fertile per le tante teorie del complotto nate all’ombra dell’attacco. Mister Larry è oggi proprietario del Four World Trade Center, conosciuto anche con il suo indirizzo “150 Greenwich Street”. Si tratta di un grattacielo facente parte del nuovo World Trade Center di New York, ricostruito dopo quei terribili attentati.
(foto di Ragni, Bevilacqua, Filorida)