Vieste – A strascico a soli cento metri dalla costa
Nuova operazione contro la pesca illecita coordinata dall’Ufficio Circondariale di Vieste.
Per cercare di cogliere “con le mani nel sacco” i pescherecci intenti a svolgere attività di pesca a strascico, in spregio ai vigenti regolamenti europei in materia di distanze minime dalla costa, sin dalle prime luci dell’alba, a bordo di un anonimo gommone, gli uomini della guardia costiera hanno effettuato degli appostamenti direttamente in mare, tra le località “Baia di Campi” e “Vignanotica”.
Senza destare alcun sospetto, non è stato difficile avvistare ed identificare un peschereccio della marineria di Manfredonia, con gli attrezzi da pesca calati in mare, a circa 100 metri di distanza dal litorale di “Vignanotica”.
Una volta giunti in prossimità del natante da pesca, gli uomini del Circomare si sono subito qualificati, intimando via radio al comandante del motopesca di ritirare immediatamente le reti da mare allo scopo di interrompere tale dannosa pratica.
A tale peschereccio, oltre alla contestazione di una multa di 4.000,00 (quattromila) euro, gli è stata sequestrata la rete da pesca e gli sono stati assegnati 6 punti sulla licenza di pesca.
Il contrasto alle eventuali attività di pesca a strascico sotto costa continuerà, senza soluzione di continuità, sino al 16 agosto prossimo, giorno di inizio del “fermo biologico” di quest’anno.
(Nella foto della Guardia costiera di Vieste: Il peschereccio a pochi metri dalla costa.)