L’Amministrazione comunale muove i primi passi nella strategia di contrasto alle evasione/elusione tributaria.
Prenderà il via in questi giorni una corposa attività ispettiva nella quale particolare rilievo assumeranno i controlli mirati finalizzati soprattutto a scovare i cosiddetti “invisibili mai censiti”, vale a dire nei confronti di tutte quelle attività ricettive e non che operano “in nero”, sottraendosi agli obblighi tributari ricadenti sui rispettivi settori e categorie.
Una pratica perpetrata in danno a principi di equità fiscale e che mette a rischio gli equilibri nel bilancio comunale in misura tale da ritardare l’auspicato allentamento della pressione fiscale in chiave del “paghiamo tutti, paghiamo meno”.
Tali controlli saranno finalizzati non soltanto a “stanare gli invisibili” ma anche a verificare gli adempimenti in materia di tassa di soggiorno il cui gettito ha riscontrato negli anni scorsi un evidente scostamento nel rapporto tra presenze e dichiarazioni. L’attività ispettiva fornirà utili elementi finalizzati ad un successivo perfezionamento dell’attività di riscossione tributaria operata a Vieste.
In questa fase l’attività di controllo sarà svolta dalla Polizia Municipale con l’ausilio della Guardia di Finanza.