Ferragosto tranquillo in mare, l’attività della Guardia costiera di Vieste
Ferragosto intenso per i militari della Guardia Costiera di Vieste, al comando del tenente di vascello, Francesco Maria Ricci, impegnati nelle giornate del 14 e del 15 in un continuo pattugliamento delle acque del Circondario Marittimo di competenza (che va da Vieste a Chieuti) sempre al fine di garantire la massima sicurezza delle attività balneari e della navigazione.
Solo nella sola giornata del 14, tra le ore 12:00 e le ore 15:00, sono stati effettuati 4 distinti interventi di soccorso, tutti risolti con un lieto fine:
alle ore 12:00, è stato recuperato ad un kite-surfista in difficoltà in località “Molinella”;
alle ore 12:05, è stata prestata assistenza ad un’imbarcazione con fumo a bordo al largo di Rodi Garganico;
alle ore 12:25, sono stati recuperati due bagnanti a bordo di una canoa che non riuscivano a ritornare a riva presso la località “Baia San Felice”;
alle ore 15:00, è stato soccorso un gommone in avaria in prossimità della “Baia dei Campi”.
Nella successiva mattina del 15, la Sala Operativa del Circomare ha acquisito una richiesta di aiuto da parte di un’imbarcazione da diporto con a bordo quattro adulti e due bambini a ben 24 miglia nautiche dal porto di Vieste (a Sud dell’isola di “Pelagosa”); dopo aver intercettato l’unità in difficoltà ed essersi assicurati che tutte le persone a bordo erano in buona salute, il battello è stato rimorchiato verso il porto di Vieste dalla dipendente motovedetta CP880.
Nonostante la notevole presenza di unità da diporto lungo la costa, nelle medesime giornate i tre mezzi nautici schierati in mare dalla Guardia Costiera di Vieste non hanno contestato alcuna sanzione amministrativa, sintomo di un utenza sempre più informata e consapevole sia delle generali norme regolanti la nautica da diporto che delle specifiche disposizioni contenute nell’Ordinanza di sicurezza balneare.
Oltre alla primaria attività votata al soccorso in mare, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste non ha fatto mancare il proprio supporto alle varie Forze di Polizia locali, le quali, mediante continui pattugliamenti congiunti lungo le spiagge, hanno posto un freno al dilagante fenomeno del “campeggio selvaggio”, sciaguratamente tipico del periodo di Ferragosto.