A causa della mancanza della figura del Comandante dei Vigili Urbani il Commissario Prefettizio, con delibera n. 18 del 27/05/2016, ha disposto l’utilizzazione del Ten. Manzi del Comune di Foggia quale Comandante dei vigili a Vieste dal 1 giugno al 15 settembre. E’ evidente che tale deliberazione si è resa necessaria per evitare che l’assenza di una figura così importante, in un periodo di grande affluenza turistica nella nostra città, creasse difficoltà alla funzionalità e all’efficienza dell’azione dei vigili Urbani di Vieste.
Se il Comandante ha avuto l’incarico per Vieste per il periodo estivo, com’è possibile che il Sindaco abbia concesso le ferie proprio nel pieno dell’estate? A cosa serve a Vieste un Comandante in ferie? Qual è il principio di efficienza cui si è ispirato il Sindaco per autorizzare queste ferie?
Il Sindaco ci ha bombardati di annunci alla lotta all’abusivismo commerciale con fiumi di comunicati sugli organi di informazione locali, al ritmo di un comunicato ogni quattro giorni, e in un crescendo di autoesaltazione, dopo “aver plauso”, “essersi congratulato”, “essersi complimentato”, “essere stato in stretto contatto”, e poi ancora “essere stato in perfetta sintonia” con i Vigili Urbani, deve essersi elettrizzato e deve aver pensato che non fosse più necessaria la presenza del Comandante dei vigili concedendogli le ferie nel clou della stagione turistica.
In quest’atto, in realtà, si racchiude la quintessenza di quest’amministrazione comunale dedita tutta all’esposizione mediatica, all’annuncio propagandistico, con tanti “mi piace” nel mondo virtuale e poca sostanza nel mondo reale poiché nonostante tutti gli annunci e tutto lo sforzo profuso dai vigili urbani è sotto gli occhi di tutti quanto l’abusivismo commerciale sia dilagante, non solo sugli arenili, ma in pieno centro cittadino dove prodotti di ogni genere sono venduti a ogni angolo di strada.
La lotta all’abusivismo commerciale è cosa complessa, richiede uomini, mezzi e strategie. È una cosa seria e si fa in silenzio, senza annunci, si combatte giorno per giorno, non discrimina fra bianchi e neri, stranieri e autoctoni, deboli e forti e gli esiti si dimostrano con la realtà dei fatti, non con le foto postate sui social network.
Sono effimere le dichiarazioni del Sindaco che si complimenta e congratula, che plaude ed encomia pubblicamente, quando poi nella realtà nulla cambia. E diventano ridicoli i megafoni mediatici di certa informazione che si riduce alla divulgazione dell’effimero per compiacere i potenti di turno e che fra i suoi redattori annovera persino il vicepresidente del Consiglio Comunale.
Annamaria Giuffreda
Consigliere comunale PD