Sollevare il corpo nell’aria e disegnare coreografie vertiginose è quanto faranno a Vieste i danzatori di ResExtensa, sotto la guida di Elisa Barucchieri , fondatrice e direttrice della compagnia riconosciuta dal Ministero delle Attività e dei Beni Culturali. E’ quanto avverrà nella cittadina garganica nella serata di giovedì 25 agosto con lo spettacolo “Vieste Vola”, realizzato in collaborazione con lo “Studio Noè” di Alessandro Bassani.
Nell’incantevole location della piazza di Marina Piccola, turisti e residenti vedranno il cielo riempirsi del “Molecole Show”, lo spettacolo di Alessandro Bassani che mette assieme scenografia e coreografia in un unica immagine-movimento, attraverso un sistema di volo innovativo che utilizza palloncini gonfiati ad elio. Il tutto si combinerà con le evoluzioni dei danzatori di Elisa Barucchieri, secondo una coreografia di danza aerea (con il cosiddetto volo assistito) appositamente realizzata per Vieste.
Per le evoluzioni aeree “Vieste Vola” avrà come filo conduttore la leggenda di Pizzomunno, del faraglione simbolo della cittadina garganica.
Si inizierà alle 22,00 con un corteo delle bande musicali cittadine che accompagneranno gli artisti lungo Corso Fazzini, dall’altezza della Chiesa di Santa Croce, fino all’area di Marina Piccola. A partire dalle 21,00, invece, come corollario all’evento, nello spazio antistante l’Ufficio Informazioni Turistiche all’ingresso dell’area spettacolo, una troupe di Ondaradio realizzerà una diretta radiofonica tutta dedicata alla manifestazione.
“I tempi del nostro insediamento non hanno certamente favorito la formulazione di un programma di eventi ampio e completo – ha tenuto a sottolineare Rossella Falcone, assessore comunale al Turismo e vicesindaco –. Pur tuttavia siamo riusciti a realizzare diverse iniziative che hanno riscosso un notevole interesse. ”Vieste Vola” vuol rappresentare il tratto distintivo di questa estate viestana, per cui si vuole innovare nei metodi e nei contenuti l’elaborazione delle strategie di accoglienza. “Vieste Vola” costituisce una sorta di metafora del rilancio di Vieste in senso turistico e non, per una comunità che si sente pronta a “volare alto” per consolidare il suo ruolo di località leader nel panorama regionale”, chiosa la Falcone.