E’ stato ritrovato stamattina, intorno alle 7.30, il corpo senza vita di Giampiero Vescera, il 27enne di Vieste ucciso a colpi d’arma da fuoco, non si sa se pistola o fucile in quanto non sarebbero stati ritrovati bossoli.
Il ritrovamento è avvenuto in un tratturo che dalla strada comunale di “Piano grande” conduce a “Piano piccolo”, poco prima di un distributore di carburante. A rinvenire il cadavere è stato il proprietario di un terreno vicino che si accingeva, come ogni giorno, a svolgere attività nel suo fondo, il quale ha subito avvertito i carabinieri della Tenenza di Vieste. Secondo il medico legale, la morte è avvenuta nella serata di ieri e ad uccidere Giampiero Vescera sarebbero stati quattro proiettili rinveniti tra la nuca, la scapola e le spalle. Il giovane, padre di una bambina di circa tre mesi, sarebbe stato visto per l’ultima volta in paese nel pomeriggio di ieri. Vicino al cadavere è stato rinvenuto uno scooter di proprietà della vittima, riverso sul tratturo. Questo avvalorerebbe l’ipotesi che il giovane sia stato freddato in un agguato o, addirittura, nel corso di un inseguimento da parte di un’auto con a bordo il killer (o i killer). Non è escluso che avesse in quel luogo un appuntamento con qualcuno.
Molto chiarirà l’autopsia che sarà effettuata sul corpo del giovane nelle prossime ore. In corso rilievi da parte della scientifica. Giunto sul posto anche un magistrato della Procura della Repubblica di Foggia. Nella zona sostano anche alcuni parenti della vittima.
Le indagini, affidate ai carabinieri della Tenenza di Vieste, coadiuvati dai colleghi di Vico del Gargano e del comando provinciale di Foggia, pare non seguano una sola pista, ma spaziano a 360 gradi. Sotto la lente di ingrandimento i trascorsi penali a carico della vittima.
(Nelle foto, il luogo del ritrovamento del cadavere)