L’omicidio di Giampiero Vescera a Vieste, e gli ultimi incresciosi episodi di cronaca nera avvenuti nei giorni scorsi a Foggia – tra cui la sparatoria contro l’abitazione e l’uccisione del cane di Vincenzo D’Angelo, e l’agguato di via San Giovanni Bosco al boss Roberto Sinesi mentre era in macchina con sua figlia e il nipotino di quattro anni – destano preoccupazione tra gli inquirenti.
Alla luce di questi recenti eventi criminali, stamane si è svolta la riunione del coordinamento provinciale delle forze di polizia, durante il quale è stato pianificato un incremento delle attività di prevenzione e controllo nel capoluogo dauno e nell’area garganica, anche mediante l’impiego di rinforzi di pattuglie dei reparti prevenzione crimine della polizia di stato e della compagnia di intervento operativo dell’arma dei carabinieri con il concorso del reparto A.T.P.I. della Guardia di Finanza.
L’ordine e la sicurezza di questi territori passerà da un’azione più incisiva verso gli ambienti della criminalità organizzata e attraverso una serie di posti di blocco in tutti i rioni storicamente scenari di atti criminosi, specie a Foggia.