Si è svolta questa mattina in municipio, a Vieste, la cerimonia di conferimento di encomio solenne agli agenti di polizia che riuscirono a trarre in arresto l’omicida del giovane Mario Nardella, nell’immediatezza del gravissimo evento criminoso, avvenuto nella nostra cittadina giusto due anni fa, la sera dell’11 novembre 2014
La cerimonia, che si doveva già tenere lo scorso venerdì 28 settembre e poi rinviata, per improvvisi e improrogabili impegni del questore (che non ha partecipato neanche questa mattina per motivi di salute), è stata molto semplice e nello stesso tempo toccante. Erano presenti il sindaco, Giuseppe Nobiletti, e gli assessori Graziamaria Starace, Mariella Pecorelli, Dario Carlino, Vincenzo Ascoli, e il vicepresidente del Consiglio comunale, Sandro Siena, che ha presieduto l’incontro a cui hanno partecipato anche alcun i consiglieri comunale. E stato lo stesso Siena a evidenziare, in un breve discorso, l’importante lavoro svolto dalla polizia in quella tragica circostanza, come in tante altre per le quali preziosa si è rivelata l’opera dei tutori dell’ordine. Siena ha ringraziato i poliziotti per tutto quello che stanno facendo per assicurare l’ordine pubblico e la legalità a Vieste, che troppo spesso, specie in questi ultimi tempi, ha subito pesanti attacchi al vivere civile della comunità, con il verificarsi di gravissimi fatti di sangue.
Ai ringraziamenti ha risposto il capo del commissariato di P.S. di Manfredonia, il primo dirigente, dr. Agostino De Paolis, il quale, portando i saluti del questore, dr. Piernicola Silvis, ha evidenziato l’importanza che riveste la città di Vieste e quanto sia importante la sua tutela. De Paolis sì è detto onorato per il riconoscimento ma anche per come la cittadinanza viestana stia collaborando con la polizia e di come la stessa cittadinanza si senta tutelata dal lavoro che i poliziotti svolgono quotidianamente sul territorio. De Paolis ha anche detto che l’attenzione della polizia su Vieste continuerà costantemente perché questa cittadina merita la massima attenzione per ciò che rappresenta nell’ambito economico e sociale della Capitanata.
Il sindaco Nobiletti, dal canto suo, nel ringraziare gli uomini della polizia di Stato, sia per la brillante operazione che ha riguardato l’assassinio del giovane Mario Nardella, sia per tutte le altre diuturne attività, ha poi proceduto a consegnare gli encomi, accompagnati da un piccolo ma simbolico cimelio dell’artigianato viestano, opera dell’artista Carlo Gentile. Gli encomi sono stati conferiti ai rappresentanti del Commissariato di Manfredonia, primo dirigente, dr. Agostino De Paolis, sovrintendente, Michele Melchionna, vice sovrintendente, Matteo La Torre, assistente capo, Massimo Marro, e ai rappresentanti della Sottosezione della Polstrada di Vieste, assistenti capo, Massimiliano Rosiello e Attilio Rosa.
Alla cerimonia era presente il padre del giovane Mario Nardella.
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