Accoglienza migranti, il Comune di Vieste dice “no” dopo il vertice in Prefettura
Illustrare le modalità di accesso da parte degli enti locali ai finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo, per la predisposizione dei servizi di accoglienza per i richiedenti e beneficiari di protezione internazionale, e per i titolari del permesso umanitario, nonché approvazione delle linee guida per il funzionamento dello Sprar. E’ stato l’obiettivo del vertice che si e’ svolto oggi in Prefettura a Foggia, voluto dal prefetto Maria Tirone, che ha ribadito la necessita’ di avere anche in Capitanata un modello di accoglienza diffusa. “Oggi – ha spiegato il prefetto – siamo qui per rafforzare l’intesa che c’e’ tra Prefettura e Comuni che già accolgono gli immigrati e per ottenere un’accoglienza sempre più capillare sul territorio”. In Capitanata ci sono già sei centri di accoglienza straordinaria per complessivi 207 posti e 17 SPRAR, i Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Un tema quello dell’accoglienza ai migranti che non e’ pero’ sentito da tutti i sindaci della provincia di Foggia allo stesso modo. Se c’e’ chi come il Comune di Carlatino accoglie già 52 migranti ci sono centri come Stornarella e Vieste i cui sindaci hanno annunciato di non voler accogliere migranti. Una decisione, non per questioni di razzismo, ma perché i Comuni non sono idonei ad accogliere famiglie di migranti.(AGI)