Nel 2015 la Puglia ha registrato circa 3,5 milioni di arrivi e 13,5 milioni di presenze. La permanenza media è di quattro pernottamenti. Le province di Lecce, Foggia e Bari sono quelle che accolgono il maggior numero di turisti (rispettivamente il 27%, il 26% e il 23%). Se si analizzano le presenze, invece, la ripartizione dei flussi è molto più disomogenea, con Foggia e Lecce che totalizzano più del 60% delle presenze complessive regionali. Le città pugliesi che hanno registrato il maggior numero di arrivi sono Bari, Lecce e Vieste, che si conferma la città con il maggior numero di presenze, seguita da Ugento e Otranto. Quanto al turismo straniero, il modello prevalente è quello di un turismo polarizzato in alcune località, con situazioni “estreme” come il Giappone, concentrato quasi esclusivamente ad Alberobello. Le località più visitate dai flussi esteri sono Bari, Lecce, Vieste, San Giovanni Rotondo, Alberobello. Si conferma l’interesse, soprattutto da parte degli stranieri, di nuove zone a vocazione turistica quali la Valle d’Itria e la Daunia. Restano ottimi attrattori turistici anche per la componente domestica i comuni del balneare quali ad esempio Vieste, Ugento, Otranto, Gallipoli, Peschici, Carovigno. Il turismo in Puglia si conferma caratterizzato da una stagionalità abbastanza marcata: il 50% degli arrivi complessivi si concentra nei mesi di giugno, luglio e agosto. Complessivamente nel 2015 la Puglia ha ospitato più di 730 mila turisti stranieri, che hanno generato 2 milioni e 600 mila presenze. Si continuano a registrare incrementi sia negli arrivi che nelle presenze; rispetto al 2014 i primi sono aumentati del 10%, mentre le presenze hanno raggiunto il +5%. Bari è la provincia che registra il maggior numero di arrivi provenienti dall’estero (il 31%) , mentre Lecce e Foggia (entrambe 26%) detengono il primato per le presenze. La quota di stranieri sui flussi
complessivamente registrati, negli arrivi supera il 21% e nelle presenze si attesta al 20%. La Germania, la Francia, il Regno Unito, la Svizzera, gli Stati Uniti, il Belgio, i Paesi Bassi, la Polonia, l’Austria e il Giappone sono, in ordine, i primi 10 mercati esteri per il numero di arrivi del 2015 e rappresentano più del 70% degli arrivi e più del 75% delle presenze. Vieste è la destinazione preferita dai tedeschi; Bari la città più visitata dai francesi, gli inglesi tra tutte le città pugliesi prediligono invece Lecce. Bari e Lecce sono le città più visitate dagli statunitensi, mentre i giapponesi confermano il loro prioritario interesse per la città di Alberobello, che ospita più della metà dei flussi provenienti da questo Paese.
I principali mercati domestici sono, oltre alla Puglia stessa, la Campania, il Lazio, la Lombardia e l’Emilia Romagna che rappresentano circa il 70% degli arrivi italiani registrati in Puglia nel 2015. Rispetto al 2014, il 2015 si è concluso per la Puglia complessivamente con un +5% negli arrivi e un + 1,9 nelle presenze. Particolarmente positive le performance relative al mercato straniero che ha registrato incrementi pari al 10% negli arrivi e al 5% nelle presenze. Quasi tutte le provincie pugliesi hanno registrato nel 2015, rispetto al 2014, incrementi sia negli arrivi che nelle presenze. In controtendenza solo la provincia di Foggia (con un valore delle presenze pressoché stazionario) e la provincia di Taranto, che ha chiuso il 2015 con un -5,4% di presenze.
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