La notizia era nell’aria già dal 29 dicembre scorso, quando i sindaci del distretto sanitario dell’Alto Gargano si erano incontrati con il direttore generale dell’ASL Foggia, Vito Piazzolla, per capire cosa prevedeva il nuovo Piano di riordino ospedaliero, soprattutto in relazione aii PPI (Punti di Primo Intervento). Un Piano che a quanto pare prevede la soppressione del Punto di Primo Intervento di Vieste che verrebbe trasformato in Punto di Primo Intervento Territoriale con il conseguente potenziamento del 118. Se così fosse, nulla di allarmante. Ma il sindaco del centro garganico, Giuseppe Nobiletti, attende risposte concrete. “Ho chiesto chiarimenti al direttore dell’ASL – ha dichiarato Nobiletti alla stampa – e soprattutto ho chiesto che anche se il nome dovesse cambiare, non devono mutare le prestazioni rispetto ad oggi. Con i colleghi sindaci del distretto (Peschici, Vico, Carpino, Rodi, Ischitella, Cagnano e Isole Tremiti) stiamo preparando un documento che presenteremo al presidente Emiliano, affinché non vengano toccati i servizi sanitari, già insufficienti. Inoltre – aggiunge il sindaco di Vieste – chiederemo il potenziamento dell’emergenza-urgenza. Vogliamo la seconda ambulanza medicalizzata e il completamento dell’elisuperficie per consentire anche i voli notturni all’eliambulanza. Infine la realizzazione di una elisuperficie in ogni comune del territorio”.
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