“Il programma non si tocca, anche perché abbiamo condiviso e continuiamo a condividerne i punti. Le nostre divergenze riguardano solo l’opportunità della sopravvivenza del movimento ‘Viesteseitu’. Noi riteniamo di avere una connotazione politica, di appartenenti ad un partito, il PD, e che in tale contesto dobbiamo ritrovarci. Non possiamo farne a meno”.
Così Paolo Prudente, presidente del Consiglio comunale di Vieste, spiega le ragioni che dovrebbero portarlo, a brave, a costituire, con Rita Incoronata Cannarozzi, un gruppo politico autonomo in seno al Consiglio comunale e che sia espressione del Pd. “Il Partito democratico a Vieste è da ricostituire. Il nostro compito – sostiene Prudente – è quello di farlo rinascere, per cui non possiamo continuare a rimanere in un movimento. Abbiamo necessità di avere un gruppo politico di riferimento, anche perché a breve termine ci saranno scadenze politiche importanti, come le ormai più che probabili elezioni politiche. Per cui non possiamo permetterci il lusso di non rappresentare il Pd. Su questo abbiamo idee diverse dal sindaco Nobiletti e gli altri componenti del movimento ‘Viesteseitu’, ma non possiamo sottrarci ad un nostro fondamentale dovere. ‘Viesteseitu’ – aggiunge Prudente – è un movimento localistico, che non ha connotazioni politiche . Mentre noi ricerchiamo la rappresentanza politica sul territorio, ora rimasto vuoto. Il sindaco intende continuare sulla sua strada, noi, invece, abbiamo manifestato idee diverse. E lo abbiamo fatto già in occasione delle elezioni provinciali del 15 gennaio, quando abbiamo appoggiato un candidato diverso da quello votato dal sindaco e dagli altri”.
Prudente sostiene anche che sulla problematica sanitaria le posizioni sono diverse da quelle del sindaco Nobiletti. “ Noi chiediamo con forza non solo la conferma a Vieste del Punto di Primo Interveto, ma anche il suo potenziamento. E su questo non transigiamo. Ci confronteremo con il sindaco e il resto della maggioranza che sappiamo appoggiano altre scelte che non ci stanno bene. Sono problematiche importanti che credo dovranno vederci tutti uniti. Ribadisco in ogni caso che – conclude Prudente – non si tratta di questioni amministrative, e che continueremo ad appoggiare questa maggioranza”.