Altra trasferta in Salento per l’Atletico Vieste, compagine militante nel campionato di Eccellenza pugliese. Dopo le disavventure precedenti in terra leccese (sconfitte contro Casarano e Pro Italia Galatina), la formazione garganica guidata da Francesco Bonetti, recherà visita al Novoli, sul terreno in terra battuta dello stadio comunale “Totò Cezzi”. Atletico Vieste reduce dalla bella vittoria di domenica scorsa, tra le mura amiche, ai danni di un buon Unione Calcio Bisceglie (rete su rigore del solito Rocco Augelli), che ha permesso alla squadra dei presidenti Lorenzo Spina Diana, Michele D’Aprile e Michele Prencipe, di ottenere la matematica salvezza, con ben 9 giornate di anticipo. “Abbiamo fatto due belle partite – afferma un convinto mister Bonetti, riferendosi alle gare con Noicattaro ed Unione Calcio Bisceglie -. Forse a Noicattaro, sul piano del gioco un pó di meno, però la squadra è rimasta concentrata, giocando una gara intensa, e alla fine, è riuscita a portare a casa i tre punti. In casa contro l’Unione Calcio Bisceglie, altra bella partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Il Bisceglie dai nomi in campo, forse è una squadra che meriterebbe qualche posizione in classifica in più. Diciamo che in queste due partite ci siamo concentrati sul raggiungere la salvezza. È ovvio che la società, la squadra, ed anche io, in primis, ci teniamo a fare bene per cercare di ridurre la distanza per poter rientrare nei play-off. Non credo sia la vera prova del nove – prosegue il tecnico, riferendosi alla gara di Novoli – perché la prova del nove, come già detto prima, l’abbiamo effettuata nelle tre trasferte: Casarano, Galatina e Noicattaro. Anche a Galatina, abbiamo fatto un ottima partita, purtroppo sono venuti a mancare un po’ di fortuna e i tre punti. Tornando al Novoli, in linea di massima, ho visto qualche video in tv e mi sono consultato con qualche amico che segue il calcio. Sappiamo come giocano, che hanno uno squalificato e un infortunato, però tutte le partite fuori casa, sì, le puoi preparare, ma alla fine bisogna arrivarci con la giusta concentrazione e determinazione, perché nelle partite in Puglia – conclude il tecnico molisano – il fattore casa, ha molta importanza”.