Torna il “Teatro per la solidarietà” a Vieste, che tanto bene sta facendo a chi, sfortunato, ha bisogno di tutto, ma anche alla cultura locale. E’ il teatro dei giovani di Maria Luisa Labombarda, dinamica e sempreverde regista (a volte anche autrice), di esilaranti commedie scritte dai più prestigiosi romanzieri italiani e stranieri.
Domani, 24, e sabato 25 febbraio, la sala auditorium dell’Istituto polivalente “Fazzini – Giuliani”, tornerà a gremirsi in occasione della ormai tradizionale rappresentazione teatrale a favore dei Paesi più poveri dell’Africa, nello specifico Ruanda e Mozambico a cui è andato il ricavato di “Caldo come l’inferno”, la commedia messa in scena nel 2015. Quest’anno sarà la volta di “Maggia curà”, una rivisitazione personale del “Malato immaginario” di Molière, ad essere rappresentata dal gruppo di giovani attori viestani diretti dalla Labombarda, la quale si augura di ritrovare lo stesso folto generoso pubblico degli anni passati, di modo che quel sogno di solidarietà, che motiva il progetto a favore di realtà contrassegnate da estremo bisogno mondiale e umano, possa realmente realizzarsi.
La sera del 26 febbraio è prevista una replica della rappresentazione presso la sala teatro della parrocchia Gesù Buon Pastore.
Un invito a tutti a partecipare all’evento. Si otterranno due benefici: 1) si compirà un gesto d’amore verso tanti bambini sfortunati africani che hanno bisogno di tutto; 2) si trascorrerà una piacevole serata nell’allegria e condivisione.
Orario spettacoli: ore 20:00 botteghino; ore 20:30: sipario.
Lo spettacolo presso la chiesa del Buon Pastore, invece, avrà inizio alle ore 19:30.