Due simboli dell’eccellenza turistica della Puglia e, nel contempo, due riferimenti indiscussi per il fair play sportivo con le rispettive squadre di calcio. Vieste ed Otranto si ritrovano insieme per valorizzare queste peculiarità.
Domattina, nella suggestiva roccaforte del castello Aragonese, Otranto ospiterà il convegno sul tema “Otranto e Vieste, le regine del turismo pugliese, professioniste del fair play”. L’evento, promosso dalle associazioni sportive FC Otranto e GSD Atletico Vieste, con il sostegno delle rispettive Amministrazioni comunali, sarà l’occasione di un interscambio nell’ambito dei settori turistico e sportivo, nei quali le due località hanno da tempo un ruolo di assolute protagoniste.
Seguirà, alle 15, l’incontro di calcio tra le due rappresentative, in occasione della 24ma giornata del campionato di Eccellenza pugliese. In merito, mister Francesco Bonetti, dopo l’immeritata sconfitta di domenica scorsa subita ad opera della capolista Cerignola (il Vieste ha giocato in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo e con la determinante assenza dell’attaccante, Antonio Compierchio, infortunatosi dopo soli dieci minuti di gioco, ndc), analizza l’incontro. <Per quello che ci riguarda – dice il tecnico – siamo ancora dentro per la lotta ai play-off, e fino a quando la matematica non ci condanna, scenderemo in campo per conquistare questo obiettivo. Il gioco è fatto per vincere, e si va avanti sempre con l’obiettivo di vincere e rispettare tutti. Il campo dice che siamo vivi, siamo squadra forte che sa quello che vuole, per questo continuiamo per la nostra strada, determinati. Poi, ripeto, il campo darà il verdetto, e noi, sportivamente, rispetteremo quello che dirà. Con l’Otranto sarà una partita difficile – evidenzia Bonetti -. Quella di andata la ricordo perché la vidi da fuori, come allenatore della juniores. E’ una delle squadre che a Vieste si è espressa meglio, che gioca sempre palla a terra, non una che butta via palloni, si chiude o si difende. Ha anche giocatori di un certo calibro e di una certa esperienza, come per esempio Lima. Bisogna affrontala con la giusta mentalità e concentrazione, senza mai sottovalutarla. Questa, come le altre gare che seguiranno – aggiunge Bonetti -, saranno per noi importanti ai fini dei play-off. Il fatto che l’Altamura sia impegnata in coppa Italia, in caso di vittoria della stessa, libererebbe un posto, e la nostra corsa non sarebbe più sul Bitonto, ma sul Casarano. È vero – analizza Bonetti – che i punti di distacco tra noi e loro attualmente sono 11, però sono 5 quelli da conquistare. È anche vero che il Casarano è la squadra più in forma e quella che ha la striscia di risultati utili di fila più lunga, però, la matematica ancora non ci condanna>.
Riguardo l’iniziativa del gemellaggio di oggi, mister Bonetti plaude alla iniziativa. <Nelle due realtà, Vieste ed Otranto, si vive di turismo, ed è giusto che avvengano iniziative simili, perché lo sport è un momento di aggregazione, come lo è l’accoglienza turistica. Onore, dunque, alle due società e ai due comuni che fanno di questo sport, un motivo per stare insieme>.