E’ stata rinvenuta sul ciglio di una strada in località San Felice nei pressi di Vieste la bara di Antonio Piccininno, l’ultimo cantore di Carpino. Le spoglie di uno dei patriarchi della musica popolare garganica, scomparso il 9 dicembre scorso all’età di 100 anni, erano state trafugate ad opera di ignoti nella notte del 19 dicembre 2016 dal cimitero di Carpino quando persone non ancora identificate dopo aver scardinato la porta d’ingresso della tomba di famiglia dei Piccininno e divelto lapide, avevano portato via il sarcofago dell’artista.
Continuano le indagini delle forze dell’ordine per risalire agli autori dell’ignobile gesto che per tanti mesi ha gettato nello sgomento i suoi cari e tenuto con il fiato l’intera popolazione garganica.