Barcaioli uniti in cooperativa per il servizio di visita alla costa di Vieste
Il servizio di “visita alla costa di Vieste” sarà gestito in cooperativa dai barcaioli. In tal senso è stata raggiunta una intesa nel corso di un incontro svoltosi a Palazzo di città e sollecitato dall’Amministrazione comunale. Finalmente insieme, dunque, per qualificare e garantire il servizio ma anche per evitare la “guerra” sui biglietti, fonte di lamentele da parte dei turisti.
Sono questi alcuni degli obiettivi che si pongono i titolari delle imbarcazioni di Vieste che, dalla primavera a fine estate, effettuano l’escursione lungo al costa per far conoscere ai numerosi ospiti le straordinarie bellezze paesaggistiche del territorio viestano, valore aggiunto per il turismo garganico.
L’intesa, da tempo ricercata, è stata raggiunta sotto l’egida dell’Amministrazione comunale di Vieste che ha riunito, come accennato, i barcaioli viestani per mettere a punto i dettagli dell’accordo, che potremmo definire “storico”, per quanto attiene la fruizione del servizio per i turisti. Alla presenza del sindaco, Giuseppe Nobiletti, degli assessori, Rossella Falcone e Dario Carlino, i titolari di sette imbarcazioni, vale a dire Trimigno Graziano e Trimigno Francesco, per l’imbarcazione “Desire’”; Trimigno Francesco Paolo, per l’imbarcazione “Santa Lucia”; Trimigno Lorenzo, per l’imbarcazione “Francesco I”; Dimaso Antonio, per l’imbarcazione “Valentina”; Tello Michele, per l’imbarcazione “Paloma”, si sono ritrovati d’accordo sulla costituzione di una cooperativa (o, in alternativa, un consorzio) che gestirà in maniera coordinata il servizio, puntando a qualificarlo ed a renderlo più funzionale alle esigenze dei turisti (adeguata disponibilità anche in bassa stagione). Così, ad esempio, si andrà a mettere a punto un biglietto unico per poter fruire dell’escursione su qualsiasi barca.
I titolari delle sette imbarcazioni hanno assicurato di impegnarsi affinché dal prossimo 2 aprile, con l’avvio del periodo delle escursioni, l’intesa sia pienamente operativa. A questo proposito, i barcaioli hanno chiesto che l’autorità marittima concedi loro la possibilità di allestire i punti vendita dei biglietti nell’ambito portuale almeno per sei mesi (aprile/ottobre) e non solo per quattro, come avviene ora, Hanno chiesto, i9noltre, che venga concessa la posibilità di una sosta anche in località “Porto greco”, al fine di evitare l’affollamento a Vignanotica, spesso motivo di proteste da parte dei bagnanti della zona e dei titolari degli stabilimenti balneari funzionati su quella bellissima spiaggia.
<Siamo soddisfatti per l’intesa raggiunta fra i barcaioli. – ha sottolineato l’assessore al Turismo Rossella Falcone – perché, in questo modo, siamo certi che si arriverà a garantire un servizio all’altezza delle aspettative dei turisti che arrivano a Vieste e desiderano conoscere le bellezze del territorio in maniera continua ed agevole>.