Decine le azioni messe in campo dal Coordinamento Territoriale Carabinieri per l’Ambiente di Monte Sant’Angelo e che hanno portato alla denuncia a piede libero di tre persone ed al sequestro di centinaia di quintali di legna nonchè al sequestro di mezzi ed attrezzature utilizzati per l’illecita attività di furto di legna a danno del patrimonio boschivo del Parco Nazionale del Gargano. I militari di Cagnano Varano hanno sequestrato un piazzale adibito al deposito e commercializzazione di legna provento di furto ed alla denuncia a piede libero di due persone, una delle quali con precedenti penali (B.M. di Cagnano Varano), responsabili a vario titolo nell’attività illecita . I militari di Peschici, invece, hanno sorpreso in fragranza di reato un dipendente dell’ARIF mentre trafugava legna da un cantiere forestale.
Altri servizi hanno visto impegnati i militari di Umbra e Vieste che hanno sventato un furto a danno del Demanio Regionale.
Il bilancio dell’attività: tre persone denunciate; sequestrati più di 250 q.li di legna depezzata e pronta alla vendita, due autoveicoli e diversi attrezzi da taglio (asce e motoseghe). L’attività rientra in un’organizzata attività di prevenzione e repressione ordinata e disposta dal CTCA di Monte Sant’Angelo dal primo di gennaio del 2017 a tutela dell’ambiente del patrimonio boschivo dell’Area Parco che ha portato in due mesi all’ arresto di due persone ed alla denuncia a piede libero di altre 7 con contestuale sequestro per la restituzione al legittimo proprietario di più di 700 q.li di legna ed al sequestro di tre automezzi un autocarro e numerosi attrezzi da taglio.
Sono in corso ulteriori attività.