A fare da cornice all’evento sarà la bellissima location di “Marina piccola” che, come d’incanto, tornerà indietro nel tempo, rivisitando la vita contadina dell’800, tra animali da fattoria, attrezzi da lavoro ormai in disuso, piatti tipici e tradizioni che si perdono nella notte dei tempi. L’accensione, poi, di una gigantesca catasta di legna, la “fanoja”, sarà il simbolo della luce e dell’addio all’inverno e dell’auspicio alla bentornata primavera. Tutto questo sarà impreziosito dal “concertone” musicale che avrà come special guest Eugenio Bennato e la sua band, a cui si affiancheranno i migliori gruppi folk e della cultura musicale garganica, vale a dire i Cantori di Carpino, Sud Folk, Rione Junno, Tarantula Garganica, Pizzeche & Muzzeche, Aria Sonora, Folk Sipontino, Mulieres Garganiche. Insomma un vero e proprio “raduno” della musica popolare che sarà consacrata attorno al fuoco dell’immolato inverno.
Non solo musica, in ogni caso. L’evento, infatti, sta crescendo anno dopo anno e per questa edizione si arricchisce notevolmente perché darà grande spazio alla cucina tipica, quella dei nonni con, in primo piano, il tipico “pancotto”, fatto con alimenti essenziali (pane raffermo, pomodori, verdure di ogni tipo e condito dall’olio extravergine di oliva) e che oggi è apprezzato anche dai tantissimi turisti che ogni anno affollano Vieste.
<Attraverso la cultura, la musica, la danza – commenta il presidente del gruppo folk “Pizzeche & Muzzeche, Michele Savastano – è possibile far vivere la città e la sua economia. La macchina organizzativa si realizza con l’impegno di molti. Da quest’anno, infatti, oltre a tutti i soci della nostra associazione e del direttivo hanno collaborato gli amici di Gargano eventi, Ondaradio, Garganotv, Puglia Promozione che si stanno preoccupando di promuovere l’evento, al Parco nazionale del Gargano, alla Confcommercio di Foggia, al Comune di Vieste, al Gal Gargano e la Regione Puglia, e anche ai tanti sponsor e imprese locali che ci permettono di mantenere alta la qualità artistica. Siano contenti – aggiunge Savastano – di avere nel giorno della manifestazione una qualità di gruppi straordinaria, il top del Gargano, e, in particolare, Eugenio Bennato per la sua disponibilità e la voglia di venire qui a Vieste>.
L’evento comincerà dal primo pomeriggio, alle 16, con lo sparo di mortaretti e la sfilata in costume con cavalli “bardati”, a cui seguirà l’apertura dei mercatini e degli stand enogastronomici. Alle 19 ci sarà l’accensione solenne della “fanoja”, con degustazione del pancotto, zeppole e distribuzione di vin santo. Quindi il concertone e musica fino a notte inoltrata attorno al fuoco ardente.
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