La Legge Regionale 42/2013 disciplinante la richiesta d’iscrizione nell’elenco regionale degli operatori agrituristici, all’articolo 6 sancisce che “i soggetti interessati devono presentare domanda al Sindaco del Comune nel cui territorio sono ubicati i fabbricati aziendali che si intendono utilizzare per attività agrituristica. Copia della sola domanda deve essere inviata anche all’Amministrazione Provinciale competente”, inoltre è previsto anche che “l’Amministrazione Provinciale, previa verifica di conformità ai parametri stabiliti… provvede all’iscrizione nell’elenco provinciale degli operatori agrituristici e all’invio del certificato di iscrizione all’azienda interessata e al Comune di competenza…”. Con la Legge Regionale 9/2016 le competenze delle Province sono state trasferite ai Comuni.
Come da segnalazioni ricorrenti e continue si richiama l’attenzione sulle difficoltà che diversi imprenditori agricoli della Provincia di Foggia hanno riscontrato nell’iter per l’iscrizione nell’elenco degli operatori agrituristici. L’inconveniente sembra che sia dovuto a due fattori: 1. l’effettivo trasferimento delle competenze dalle Province ai Comuni, previsto dalla L.R. 9/2016 è subordinata alla stipula di specifici accordi fra le Regioni, l’UPI e l’ANCI, accordi non ancora sottoscritti; 2. alla luce di quanto sopra la competenza, quindi, rimane della Provincia, proprio in vista della sua ventilata soppressione, il personale di vari uffici, tra i quali quello dell’agriturismo della Provincia di Foggia (pare anche delle Province di Lecce e Brindisi), si sono trasferiti per mobilità presso altri enti lasciando di fatto sguarnite le province per il suddetto servizio.
Il nostro auspicio è che la Regione Puglia, nello specifico l’Assessorato all’Agricoltura, intervenga celermente per la risoluzione del disagio anche attraverso la definizione di nuove procedure per il rilascio dell’iscrizione nell’elenco degli operatori agrituristici. Sarebbe un provvedimento utile per quelle aziende agricole che, nell’attuale congiuntura economica, sono chiamate ad innovare per potersi differenziare dalla concorrenza e poter conquistare e mantenere posizioni di leadership su mercati e ottenere margini di profitto crescenti.
Fratelli d’Italia – Il Coordinatore del Circolo territoriale di Vieste
Gaetano Zaffarano