Benvenuti al Sud – La zona artigiana di Vico attende l’acqua potabile da 15 anni

Molti potrebbero pensare ad un pesce d’aprile, ad uno scherzo da “vitelloni”. Questa ennesima storia di dimenticanza, sciatteria, trascuratezza, ritardi, omissioni è venuta fuori quasi per caso: la Zona Artigianale e Produttiva di Vico del Gargano aspetta di essere allacciata all’ Acquedotto Pugliese da oltre 15 anni. Chi opera in questa realtà attualmente si serve di serbatoi di acqua piovana e pozzi.

Questo pezzo di cuore pulsante, costituito da venti capannoni, su di una superficie di un ettaro e mezzo, con un progetto di ampliamento per altri dodici capannoni, dove operano fra difficoltà di ogni genere, e puntuali, pesanti tributi, oltre sedici aziende di varia natura aspetta invano di vedersi riconosciuto un sacrosanto diritto: la fornitura d’acqua.

La prima comunicazione inviata all’Ente Autonomo Acquedotto Pugliese risale all’aprile del 1999, quando il Presidente del Consorzio Investimenti, chiedeva la fornitura di acqua potabile per i capannoni.

Nel mese di agosto del 2000 il Dirigente Ufficio Tecnico Comunale inviava all’Ente Acquedotto il progetto esecutivo, regolarmente approvato dalla Commissione Edilizia Comunale.

Con lettera del maggio 2001 lo stesso Dirigente sollecitava l’Acquedotto Pugliese ad una risposta e, contemporaneamente, chiedeva la quantificazione degli oneri di allaccio.

A seguire, sempre il Dirigente dell’Ufficio tecnico vichese, inviava nel gennaio 2002, un nuovo sollecito di allaccio e quantificazione dei costi, precisando che i lavori della rete idrica ai capannoni erano stati completati.

Nel silenzio generale si arriva al febbraio del 2010, quando l’Amministrazione Damiani, con Atto di Giunta n. 21, chiedeva un finanziamento di 2.382.363,98 alla Regione Puglia per “ Potenziamento e Completamento della Rete Idrica di Vico del Gargano, San Menaio, Calenella.” In questo potenziamento rientrava anche la Zona Artigianale e Produttiva.

L’ultima comunicazione è del liquidatore del Consorzio Insediamenti Vico, in data giugno 2016, inviata al Sindaco di Vico del Gargano, nella quale si chiede “ notizie in merito alla situazione attuale relativa alla condotta idrica dell’Acquedotto Pugliese per approvvigionare la Zona Artigianale…considerando che la rete idrica all’interno è stata già realizzata nel 2001 e ceduta al Comune di Vico insieme a tutte le altre infrastrutture realizzate dal Consorzio.”

Interprete di questa situazione si è fatto il Presidente del Gruppo Consiliare Popolari della Regione Puglia Napoleone Cera. Coadiuvato dall’Ufficio legislativo del Gruppo e dal consulente legale, il nostro concittadino avv. Luigi Palmieri, Il Capogruppo Cera ha presentato una interrogazione urgente al Presidente del Consiglio della Regione Puglia, Mario Loizzo e al Presidente della Giunta della Regione Puglia, Michele Emiliano: “ Nel corso dell’anno 2001, in agro di Vico del Gargano, all’interno della zona P.I.P. – località Mannarelle -, è stata realizzata una rete idrica al fine di approvvigionare gli edifici/capannoni ivi allocati – Nonostante detta rete sia ormai presente da anni, non risulta ancora collegata a quella Aqp – Effetto alcuno hanno sortito i numerosi solleciti formali perpetrati anche dall’Ufficio tecnico comunale all’Indirizzo dell’Acquedotto Pugliese S.p.a., al fine di ottenere indicazioni per l’esecuzione dell’allaccio di cui si parla. – A tutt’oggi, quindi, le unità produttive presenti lungo l’area artigianale risultano ancora sprovviste del servizio acqua corrente. Premesso che: L’assenza di acqua corrente, oltre che intollerabile, crea svariati disservizi ed incide negativamente anche sul normale svolgimento dell’attività produttiva e lavorativa di tutto il comparto artigianale; non si rinvengono motivi ostativi alla predisposizione dell’allaccio idrico Aqp alla rete sussistente; si interroga il Presidente della Giunta regionale “ Se intenda intervenire al fine di adottare i provvedimenti più idonei e opportuni, volti a garantire il servizio idrico agli immobili ed alle unità produttive presenti all’interno della Zona P. I. P. – località Mannarelle – del Comune di Vico del Gargano.”

Michele Angelicchio

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