Il piano strategico del Turismo ha una dotazione di 36 milioni distribuiti per gli anni 2017-2018-2019. “Un Piano che non è poi così strategico, visto che la maggior parte delle attività sono una riproposizione di quanto già fatto con la passata amministrazione”. Lo dichiara il consigliere del M5S Cristian Casili. Carenze progettuali imputabili, secondo il consigliere cinquestelle, anche alle problematiche organizzative di Pugliapromozione ancora orfana di una guida strategica generale dopo la scadenza, nell’agosto 2015, del contratto del Direttore Generale Piccirillo.
“La breve parentesi di Verri – incalza il pentastellato – ancora da chiarire se in qualità di commissario o consulente, ha portato ancor più disorientamento strategico. Neanche l’assessore Capone, probabilmente perchè oberata da due deleghe, è riuscita ad incidere nel miglioramento dell’organizzazione dell’assessorato al Turismo in relazione all’attività di Pugliapromozione. Non dimentichiamo che anche l’avviso per l’abilitazione di guide ed accompagnatori turistici emanato ormai dal lontano novembre 2016, a tutt’oggi non vede ancora una risoluzione creando un danno alle potenziali guide e accompagnatori e al territorio stesso con la stagione turistica 2017 ormai alle porte.”
“Ad oggi – conclude – una proposta di legge regionale di riforma dell’agenzia Pugliapromozione giace ancora nei cassetti di fatto rallentando un’efficace organizzazione dell’attività e delle politiche strategiche del turismo