Ancora uno sbarco di profughi, questa mattina all’alba, sulla costa di Vieste. Si tratta di un gruppo di 36 persone, tra cui dodici minori, di probabile nazionalità iraniana, irachena e siriani, sbarcate sulla spiaggia della baia di “Porto Greco” (lo stesso dove sono avvenuti i precedenti sbarchi) da dove hanno poi raggiunto la diramazione della strada litoranea che porta a Pugnochiuso. Il gruppo, Infatti, è stato intercettato in località “Torre dell’Aglio” dalla Guardia di Finanza di Vieste in pattugliamento lungo la costa. E’ così scattato l’ormai collaudato piano di intervento predisposto dalla Prefettura di Foggia, per cui sul posto sono giunte pattuglie dei carabinieri e polizia locale, volontari del gruppo di protezione civile “Pegaso” e un’ambulanza. Appena avvertito, è giunto anche il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, che ha predisposto gli adempimenti per il momentaneo trasferimento dei profughi presso il palazzetto dell’Omnisport, dove il gruppo, a bordo di un pullman, è stato fatto giungere. profughi1Qui sono stati rifocillati dai volontari, con viveri donati da alcuni esercizi commerciali di Vieste, e visitati (in particolare i bambini) da personale dell’Asl. Si attende l’arrivo di personale della questura che dovrà procedere alla identificazione, prima del trasferimento nei centri richiedenti asilo politico della regione.