Dal prossimo 1° luglio sarà l’Agenzia delle Entrare a riscuotere i tributi comunali dei cittadini di Vieste.
Lo ha deciso la giunta che, in tale senso, ha stilato apposita deliberazione portata questa mattina alla ratifica del Consiglio comunale.
Hanno votato a favore i componenti la maggioranza (assente Alessandro Siena), mentre col voto contrario si sono espressi i consiglieri di minoranza Mauro Clemente, Carolina Marchetti e Mariateresa Bevilacqua (assenti Nicola Rosiello e Annamaria Giuffreda).
E’ stato il sindaco, Giuseppe Nobiletti, ad introdurre l’argomento sottolineando, tra l’altro, che “l’esperienza fino ad oggi maturata, di affidamento a soggetti terzi privati della riscossione coattiva, non ha dato buoni risultati, né si hanno all’interno dell’Ente le risorse umane e strumentali per effettuare la medesima riscossione direttamente, per cui si propone l’affidamento della riscossione coattiva di tutte le entrate tributarie e patrimoniali dell’Ente al nuovo soggetto nazionale “Agenzia delle Entrate – Riscossione”, il quale sembra offrire le migliori garanzie di una riscossione efficace. Siamo certi – ha evidenziato il sindaco – che riusciremo a recuperare tutta l’evasione accumulata nelle amministrazioni precedenti e allontanare le sterili polemiche sorte nei nostri confronti, indicati come coloro i quali sono alleati con chi non paga le tasse”.
A favore si è espressa anche la capogruppo dei “Democratici”, Rita Incoronata Cannarozzi, la quale ha sollecitato l’Amministrazione comunale “affinché si adoperi perché il nuovo soggetto deputato alla riscossione dei tributi comunali allestisca uno sportello in loco per dare le dovute informazioni ai cittadini, al fine di evitare ricorsi e contenziosi”.
Anche Michele Lapomarda, della componete socialista del gruppo “Viesteseitu”, si è detto favorevole all’accapo, trattandosi di “scelta netta nella direzione del pagare giusto-pagare tutti. E’ importante, in ogni caso, che si instauri un buon rapporto tra Comune e cittadini in tema di tributi”. Nell’evidenziare che il pagamento delle tasse da parte di tutti i cittadini rimane ”l’obiettivo principale dell’Amministrazione comunale perché da ciò dipendono tutti gli altri provvedimenti futuri”, Lapomarda ha evidenziato la necessità della creazione di uno sportello informativo da parte di Agenzia delle Entrare per dare tutte le informazioni necessarie agli utenti.
Di parere decisamente contrario le opposizioni.
Per Mariateresa Bevilacqua, del gruppo “Movimento Cinque Stelle”, il nuovo servizio sarà limitato alla sola riscossione coattiva e non anche all’accertamento delle imposte. Per la grillina <Agenzia delle Entrare-Riscossione non è altro che una nuova Equitalia, con maggiori poteri, tra cui quello di poter accedere direttamente anche ai conti correnti dei cittadini. Si poteva evitare questo passaggio – ha evidenziato Bevilacqua – con un servizio interno al Comune, perché è importante avere il rapporto diretto con i cittadini, circostanza che non sarà possibile con Agenzia delle Entrate, in quanto questa avrà tutto l’interesse a riscuotere in qualsiasi modo per assicurarsi l’agio stabilito per legge. In tal senso – a parere della Pentastellata – si corre il rischio di un aumento di contenziosi, perché sfugge all’Amministrazione comunale l’entità delle somme riscosse”.
Da parte sua, Mauro Clemente, dell’omonima lista, ha manifestato “soddisfazione per il servizio finalmente non affidato ad una agenzia di riscossione”, ma si è detto contrario all’accapo “ non perché non favorevole alla riscossione da parte di Agenzia delle Entrate, ma perché la delibera così come concepita non dice nulla, nel senso che non prevede ciò che è più importante, vale a dire la riorganizzazione dell’ufficio tributi, con i rispettivi funzionari responsabili. E’ indispensabile – secondo Clemente – rifare l’archivio dei contribuenti, che è alla base per poter svolgere il servizio nel modo migliore”. Anche Clemente ha auspicato l’istituzione, da parte di Agenzia delle Entrate-Riscossione, di un ufficio in loco per dare informazioni ai cittadini.
Infine, il capogruppo di “Viesteseitu”, Matteo Petrone, nell’annunciare il voto favorevole, ha sostenuto che “con questo argomento si pone fine alle dicerie di personaggi politici, passati e presenti, secondo cui le tasse le pagano solo alcuni. Non si poteva fare di meglio – ha sottolineato Petrone – affidando il servizio ad Agenzia delle Entrate, ente delle Stato che offre le maggiori garanzie. Ed ora si vedrà – ha chiosato – chi realmente paga le tasse”.