Il luogotenente , Gennaro Azzarone, responsabile della Polizia Municipale di Vieste ha coordinato ieri ed oggi importanti operazioni finalizzate alla repressione dell’abusivismo commerciale.
Tali operazioni sono state condotte impiegando personale in borghese che ha pattugliato le spiagge ed intervenendo in diverse situazioni di palese inottemperanza alle norme del Codice del Commercio della Regione Puglia e ad altre normative.
Sono stati sequestrati diversi capi di abbigliamento, quali scarpe, borse, borselli, costumi, foulard ed altro.
In una occasione è stato prezioso l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri – Tenenza di Vieste e CIO, ed altresì di una pattuglia dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Capitaneria di Porto di Vieste.
Prezioso è stato il contributo di alcuni bagnanti, tra cui un poliziotto in vacanza che ha aiutato gli agenti della Polizia Locale.
Le attività di controllo si sono estese ad altre attività, accertando l’apertura di un pubblico esercizio di somministrazione alimenti e bevande al pubblico senza autorizzazione.
Un Venerdì e Sabato di fuoco per il personale in forza al Comando Polizia Municipale di Vieste, che ancora una volta, grazie ad una perfetta sinergia con le altre Forze di Polizia operanti sul territorio ha saputo dare una importante risposta, contrastando il fenomeno dell’abusivismo commerciale.
Come già detto in altre occasioni, quest’anno la situazione sembra decisamente migliore, infatti non si vedono più decine e decine di ambulanti intenti ad effettuare vendita di occhiali, cappelli, teli mare occupando metri e metri di spiaggia, tuttavia va tenuta costantemente sotto controllo e non bisogna in alcun modo abbassare la guardia. Questo è quanto riferiscono dal Comando Polizia Municipale di Vieste.
“Il servizio in spiaggia in borghese – spiega il luogotenente Gennaro Azzarone – è molto importante, ed è stato possibile grazie all’Amministrazione Comunale che quest’anno ha effettuato nuove assunzioni stagionali”.
I coordinatori delle varie unità operative del Comando Polizia Municipale di Vieste riferiscono che quest’anno i controlli saranno più severi di quelli effettuati l’anno scorso.
Gli ambulanti, che molto spesso sono in possesso di autorizzazione alla vendita in forma itinerante di tipo “B” non sono in possesso di autorizzazione rilasciata dall’autorità marittima, quindi non possono effettuare la vendita in spiaggia. I prodotti messi in vendita poi, molto spesso non hanno una etichetta, non sono tracciabili e non sono garantiti secondo gli standard della Comunità Europea.
Le azioni di prevenzione messe in atto dagli agenti del Comando Polizia Municipale di Vieste consistono proprio nell’effettuare nei confronti dei turisti in spiaggia, una capillare informazione in merito, facendo notare i rischi che si corrono acquistando da un abusivo.
Dietro la contraffazione e l’abusivismo si nascondono spesso realtà abominevoli come lo sfruttamento di bambini dei paesi poveri, costretti a lavorare per produrre prodotti contraffatti, piuttosto che giocare o studiare. Acquistare un prodotto contraffatto produce un danno alla collettività ed anche all’acquirente stesso! Acquistare merce contraffatta comporta cali di produzione per aziende “regolari” e quindi perdita di posti di lavoro. Acquistare prodotti contraffatti arreca ingenti danni alle aziende, ma anche allo Stato che attraverso le imposte come tasse e Iva, incamera liquidità che possono essere utilizzate per garantire servizi necessari come sanità, pensioni, scuola……). Inoltre va ricordato che la merce posta in vendita deve avere necessariamente una etichetta in lingua italiana. Vendere merce contraffatta è un reato, e chi lo fa rischia il carcere. Acquistare merce contraffatta invece comporta sanzioni fino a 7.000 euro.
Segnalate gli abusi al Comando Polizia Municipale di Vieste – tel 0884.708014 o rivolgetevi direttamente agli agenti in strada.-