Vieste – Continuano i black-out, città al buio e danni incalcolabili per l’economia (e l’immagine)
BLACK OUT – Gravissimi danni d’immagine ma, soprattutto economici, stanno creando le continue interruzioni di energia elettrica in gran parte del centro abitato di Vieste e non solo.
Da alcuni giorni, probabilmente a causa delle alte temperature e del maggior assorbimento, dovuto al funzionamento di condizionatori e ventilatori , le varie cabine elettriche disseminante in città e in periferia, vanno in tilt, provocando prolungate e dannose interruzioni di energia elettrica. Con grave pregiudizio per le tante attività commerciali (ristoranti, bar, gelaterie, strutture alberghiere, ecc.) costrette a non poter erogare i servizi richiesti e subendo le proteste dei nostri ospiti i quali, loro malgrado, si ritrovano in una situazione da terzo mondo. Perché tale bisogna definirla. Assolutamente fuori ogni logica ciò che avviene in questi serate a Vieste. E l’Enel non può trovare scusanti, pur di fronte ad un periodo di caldo eccezionale. Sono situazioni che vanno previste e programmate nei tempi e modi giusti. E’ necessario operare ogni possibile accorgimento per evitare figuracce simili con i turisti, nel clou della stagione.
Eppure, ci si chiede, lavori vengono continuamente eseguiti. Si sfasciano strade, si realizzano gabine di trasformazione, si posizionano cavidotti (a proposito, sarebbe il caso di rivedere questo aspetto perché in tante strade sembra di essere a Kabul). Eppure, immancabilmente, come sta avvenendo in queste sere, ci si ritrova in pieno black-out, con buona pace per il nostro turismo, la nostra fonte economica principale.