L’equipaggio del battello A74 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste ha intercettato presso la baia di “Vignanotica” un’imbarcazione che pescava con rete a strascico ad una distanza di circa 400 metri dalla costa, in violazione, tra l’altro, del vigente periodo di fermo tecnico della pesca iniziato lo scorso 31 luglio.
Alla vista del mezzo nautico della Guardia Costiera, i quattro componenti dell’unità – risultati essere tutti di Manfredonia – hanno cercato invano di dissimulare la loro attività illecita abbandonando sul fondale la rete da pesca e gettando in mare il pescato presente a bordo, non immaginando tuttavia di essere in quel momento videoripresi.
Risultati privi di documenti al seguito, suddetto natante è stato scortato sino al porto di Manfredonia, dove si è proceduto alla loro identificazione con la collaborazione del personale della locale Capitaneria di Porto.
Per tale irresponsabile condotta, il proprietario dell’imbarcazione è stato sanzionato per aver pescato in zone e tempi vietati, per aver utilizzato attrezzi da pesca non consentiti (in quanto il suo battello è risultato privo di licenza di pesca), nonché per aver occultato elementi di prova, per un totale di 12.000,00 € di multa.