Vieste, ordinanze del sindaco – Divieto di somministrazione e consumo di bevande in bottiglie e contenitori di vetro durante gli eventi
Due ordinanze relative alla sicurezza pubblica e al decoro in questo periodo estivo, sono state emanate, nelle ultime ore, dal sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti.
La prima, la n. 129 del 10 agosto 2017, dispone che fino al 30 settembre 2017, in occasione di ogni manifestazione pubblica, a decorrere dalle ore 00:00 (mezzanotte) del giorno di svolgimento della stessa e fino alle ore 7:00 del giorno successivo, è divieto a qualsiasi titolo, ivi compresa quella mediante distributori automatici, la somministrazione e il consumo di bevande in bottiglie e contenitori di vetro, in tutte le aree all’aperto in cui si svolgono manifestazioni con intrattenimenti o spettacoli, e, comunque, per le quali si verificano situazioni di elevati e voluminosi assembramenti, nonché nelle aree limitrofe alle stesse, localizzate entro cinquecento metri oltre il perimetro in cui si svolge ciascuna manifestazione. L’ordinanza, naturalmente, prevede anche sanzioni e provvedimenti nei casi di inottemperanza.
La seconda ordinanza, la n. 130, sempre in data 10 agosto 2017, riguarda i lavori edili. Si dispone, infatti, che in questo periodo, e fino al 15 settembre 2017, nel centro storico e nel quartiere Ottocentesco, il divieto di lavori di natura edile nell’ambito di tutto il perimetro delle predette zone, salvo i casi di necessità motivata e autorizzati dall’Amministrazione comunale. Lavori edili sono vietati anche nelle aree di spiaggia ed arenile, sempre fatti salvi i casi di necessità motivata e autorizzati dall’Amministrazione comunale. Per quanto riguarda, invece, le aree immediatamente vicine a strutture ricettive ubicate in zona extra urbana, sono consentiti lavori edili solo ed esclusivamente nel giorni dal lunedì al venerdì, nel rispetto dei seguenti orari: dalle ore 9:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00. Sono esclusi dai divieti, tutti i lavori di pubblico interesse autorizzati dal Comune, per opere pubbliche non procrastinabili e gli interventi del piano regionale di messa in sicurezza.