Un fucile calibro 12, a canne mozze, nascosto in un terreno attiguo all’abitazione del viestano Girolamo Perna, già noto alle forze del’ordine. Un’arma rubata nel 1995, ma tenuta in perfette condizioni, ben oleata e caricata, per essere pronta a sparare in qualunque momento.
E’ quanto recuperato nella giornata di ieri, a Vieste, in un terreno nelle disponibilità di Girolamo Perna, dai carabinieri del Gruppo Cacciatori di Calabria e Sardegna giunti in rinforzo sul Gargano, a seguito dei gravi fatti di sangue commessi del Foggiano. Nell’ambito delle battute di ricerca che le 24 unità del Gruppo Cacciatori stanno eseguendo sul territorio, è stata recuperata l’arma, con relativo munizionamento, abilmente occultata in un terreno in località Piano Grande, a Vieste, tra animali al pascolo. Il fucile era nascosto sotto alcuni bancali in legno, preservato dall’umidità del terreno da un sacchetto e conservato in un tubo di plastica. Sull’arma verranno eseguiti tutti gli accertamenti tecnici per verificare se la stessa sia stata utilizzata o meno in altri fatti di sangue.
Per il fatto, i militari hanno tratto in arresto (in attesa di convalida) il viestano Girolamo Perna, di 26 anni, contestandogli il possesso dell’arma.