Poteva essere una strage, ma per fortuna così non è stato, nel pomeriggio di Ferragosto nell’angolo più affascinante del Gargano, vale a dire la “Baia di San Felice” a Vieste, con il suo famoso “architiello”.
E’ nel dirupo sottostante la torre costiera, infatti, che, è precipitato, per cause ancora tutte da accertare, un furgone, del tipo “Fiat Scudo”, guidato da un 66enne di San Giovanni Rotondo (del quale non sono state rese note le generalità) che stava, a quanto pare, raggiungendo Vieste per incontrare amici e parenti. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto da parte dei carabinieri della tenenza di Vieste, giunti sul posto (zona baia San Felice) unitamente a polizia locale, vigili del fuoco di Vico del Gargano, protezione civile “Pegaso” di Vieste, Aib Piemonte, oltre a personale del 118 con ambulanza ed elicottero, l’uomo (unico a bordo del mezzo), percorrendo la discesa della provinciale 53 che conduce alla torre di San Felice, nell’abbordare la curva a gomito, avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo prima contro la stessa torre e poi precipitando lungo il costone che porta a mare. Per fortuna, gli alberi di pino e la folta vegetazione di macchia mediterranea, hanno fermato la corsa dell’automezzo, rimasto inclinato, con il passeggero impossibilitato ad uscire. Infatti, dopo l’allarme lanciato da automobilisti di passaggio, i vigili del fuoco, hanno dovuto faticare non poco per estrarre l’uomo dalle lamiere contorte e portarlo, in barella, fin sopra la strada, con il fattivo aiuto del personale del 118, dei volontari di protezione civile, insieme a carabinieri e polizia locale.
Una volta stabilizzato, il malcapitato è stato trasferito, in ambulanza, presso l’ospedale “Casa Sollievo” di San Giovanni Rotondo, dove gli sono state riscontrare diverse fratture e ferite, ma non di grave entità.
L’uomo può ritenersi un vero e proprio miracolato. Come pure alcuni turisti che si trovavano sul belvedere intenti a fotografare la baia con l’architiello, solo sfiorati dal mezzo senza controllo, poi finito nella scarpata. Sul posto è intervenuta anche l’eliambulanza che, non potendo atterrare, ha calato a terra col verricello il personale medico di soccorso.
Un pomeriggio davvero movimentato, che per fortuna non si è trasformato in tragedia, considerate le circostanze. Saranno i carabinieri a chiarire le cause di tutto quanto accaduto.