“La Comunità Parrocchiale del Santissimo Sacramento in Vieste, esprime rammarico e delusione!

Dal 26 aprile del corrente anno è stato cantierizzato il sagrato della chiesa. Un lavoro che poteva essere ultimato nel giro di un mese (i lavori riguardano la pavimentazione, ndr), ma sospeso grazie alla inefficienza di enti e uffici preposti e ad una burocrazia che continua a paralizzare il nostro paese. Di fatto in questi mesi, i fedeli hanno subito disagi (come se non bastasse la pericolosità della strada sovrastante!!!), ci è stato impedito di celebrare la Messa all’aperto come servizio ai fedeli, ci è stato impedito di svolgere attività culturali, ci è stato impedito di promuovere attività di oratorio per i nostri bambini. Ci era stato promesso    (e direttamente allo stesso nostro Arcivescovo) celerità e impegno per la conclusione dei lavori. Stiamo aspettando e non sappiamo quanto ancora aspetteremo. Riteniamo tale comportamento, poco rispettoso nei confronti della stessa Comunità. Nel frattempo ringraziamo e …preghiamo”.  

Fin qui la nota della comunità parrocchiale del SS. Sacramento. In effetti, i lavori nell’ex convento dei cappuccini “Beata Vergine degli Angeli”, vanno molto a rilento. Sono anni che si attende la definiva apertura dell’ex complesso monastico che, com’è noto, sarà adibito a museo cittadino. Si pensava che per questa estate si potesse finalmente giungere all’agognata inaugurazione ma, come evidenziano i parrocchiani del SS. Sacramento, tutto è ancora fermo.

Chissà quando potremo vedere aperte le porte del nuovo museo, per la gioia nostra e dei nostri ospiti. Per l’intanto, raccogliamo il “grido d’aiuto” che giunge dalla parrocchia del SS. Sacramento che, ritrovandosi nel contesto dell’antico complesso monastico,  deve far fronte a queste difficoltà che impediscono il regolare svolgimento delle attività parrocchiali.