Il presunto autore dell’incendio è stato deferito a piede libero alla Procura della Repubblica
A seguito di intensa attività di indagine e investigazione, i militari dell’Arma del Comando Stazione Umbra Parco temporaneamente in forza al Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale Carabinieri di Foggia hanno deferito all’Autorità Giudiziaria una persona, classe 1998, di Peschici, quale presunto autore dell’incendio che ha devastato il territorio di Peschici e Vieste il 24 e 25 luglio scorso.
L’incendio innescato in località Petassa agro di Peschici, per via delle difficili condizioni metereologiche dovute alla presenza di forte vento ed alta temperatura, ha distrutto più di trecento ettari di bosco di Pino d’Aleppo e macchia mediterranea. La particolare attività investigativa eseguita dai militari specializzati nel settore degli incendi boschivi, ha permesso con l’ausilio di accertamenti tecnici (metodo MEF) e rilievi specifici, di individuare l’esatta ora di innesco dell’incendio e con l’ausilio di rilevatori ambientali risalire al presunto autore dello stesso.
Il presunto responsabile è stato deferito a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia per incendio colposo e deturpamento bellezze naturali. Sono in atto ulteriori indagini per accertare eventuali responsabilità di altri soggetti. Continua l’attività investigativa dei militari appartenenti ai reparti carabinieri forestali della provincia di Foggia per risalire agli autori dei tanti incendi che hanno lambito il patrimonio boschivo provinciale durante l’estate. Dopo il responsabile del grande incendio che ha distrutto le pinete di monte Saraceno a Mattinata, quindi è stato individuato e denunciato anche il presunto responsabile dell’incendio che ha distrutto le pinete di Petassa-Tavola di Pietra (Peschici) e Resega (Vieste). L’attività è stata coordinata dal Gruppo Carabinieri Forestale di Foggia.