L’incendio del sito archeologico di Faragola pur rappresentando un colpo durissimo alla coscienza culturale del nostro territorio, non si tradurrà in una resa incondizionata alla logica della barbarie di chi si prefigge di spogliare la nostra terra da ogni ricchezza spirituale, quella ricchezza che è data dal valore della sua storia, dalle testimonianze, che in forma di reperti archeologici, ne tramandano l’enorme consistenza e l’inestimabile valore.
Negli ultimi anni ogni volta che si è parlato di valorizzazione del patrimonio archeologico, il recupero del sito di Faragola è stato posto a modello di paragone, a paradigma di un’operazione di successo, a testimonianza di una straordinaria missione di “conservazione della memoria e delle nostre radici” portata brillantemente a termine.
Con gli anni quell’area archeologica ha anche incarnato simbolicamente l’esemplare punto di partenza per realizzare quella rete destinata ad unire tutto il territorio della Capitanata, dall’Ofanto al Fortore, passando dal Gargano.
Quando si svolge un lavoro di valorizzazione del proprio patrimonio culturale, della propria memoria storica, si svolge un lavoro appassionato, durante il quale si avverte la speranza di ritrovare la bellezza smarrita, la speranza di tramandare questa bellezza alle future generazioni.
Poi, come troppo spesso accade anche da noi, c’è qualcuno che cerca di cancellare la bellezza del nostro patrimonio, di far “calare la notte sul cuore” per usare le bellissime parole usate dai ragazzi del Rione Sanità, delle Catacombe di San Gennaro a Napoli, nel loro messaggio di solidarietà.
Ora c’è solo bisogno di credere in quella bellezza che ci hanno lasciato i nostri progenitori, ecco perché guardiamo con trepidazione e con speranza a quel lavoro in corso anche qui a Vieste per recuperare il nostro patrimonio culturale.
Chi si è prefisso di intimidire dando alle fiamme “il tesoro” Faragola, otterrà esattamente il contrario: il risveglio delle coscienze e l’ulteriore e semmai più corale mobilitazione verso la rinascita culturale dei nostri luoghi
Mai come adesso c’è bisogno di cultura e bellezza, perché è solo con la cultura della legalità che si vincono le battaglie, e noi a Vieste e nel Gargano ne sappiamo qualcosa.
Saremo sempre al fianco di chi lavora per la valorizzazione del Patrimonio Culturale e per la cultura della legalità, perché Faragola siamo anche noi.
Vieste, 12 settembre 2017
Il Sindaco
Giuseppe Nobiletti
L’assessore alla Cultura
Graziamaria Starace
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