Dopo un’iniziale fase di studio, è l’Aradeo a farsi vivo per primo: 10′ calcio di punizione centrale dai venticinque metri, conclusione di Tartaglia: blocca Tucci. La rezione del Vieste giunge tre minuti più tardi. E che occasione! Compierchio sugli sviluppi di un calcio di punizione, calciato da destra, pesca in area Caruso che, di testa, batte a rete, ma la conclusione è clamorosamente salvata sulla linea di porta da un avversario, a portiere oramai battuto. Al quarto d’ora Brianese intercetta un disimpegno della retroguardia salentina e di prima intenzione calcia al volo: conclusione che si spegne di poco a lato. Alla mezz’ora il gol che sblocca la gara: il direttore di gara concede un rigore all’Aradeo, per un fallo di mani ad opera di Caruso, apparso ai più molto dubbio. Dal dischetto, Antonio De Razza beffa Tucci, nonostante il portiere viestano avesse intuito la conclusione. Sul finale di frazione i salentini avrebbero anche potuto raddoppiare se solo Negro avesse capitalizzato al meglio le due occasioni capitate sui suoi piedi. Dopo un minuto di recupero squadre negli spogliatoi per l’intervallo sull’1-0 per l’Aradeo.
Nella ripresa cale vistosamente il ritmo dei locali e sale quello del Vieste. Al 12′ bell’azione corale, palla per De Vita che conclude: blocca Antonica. I biancocelesti avanzano, tuttavia non riescono a sfondare il muro eretto dai giallorossi. Anzi. Al 25′ potrebbe arrivare anche la beffa, il direttore di gara concede un altro penalty all’Aradeo, questa volta decisamente inesistente. Dal dischetto si presenta Negro, che calcia e segna nella stessa maniera di Antonio De Razza. Ma il signor Montanaro, della sezione di Taranto, torna clamorosamente sui suoi passi, annullando il gol ed il rigore concesso all’Aradeo. Ne fanno le spese Stefano De Razza e Nunzella, entrambi espulsi nell’arco di pochi minuti. A questo punto mister Bonetti, lontano dalla panchina per l’ultima volta, si gioca la carta Triggiani, al rientro, come Compierchio, da infortunio. L’attaccante nativo di Ischitella, ma viestano d’adozione, ripaga la fiducia del tecnico di Larino e, a cinque minuti dal termine, sigla la rete del pareggio su preciso assist di Brianese, per l’incontenibile gioia della delegazione garganica presente. Ma la gara non finisce qui, le emozioni continuano. L’Aradeo si chiude definitivamente in difesa e rischia severamente di essere punito negli ultimi minuti. Al 46′, prima Triggiani e poi Compierchio, concludono al volo ma Antonica fa il “super-man” della sutuazione e nega il gol, prima del colpo di testa di Ranieri che termina a lato e che di fatto chiude la contesa.
Il pareggio odierno consente ad Aradeo e Vieste di abbandonare l’ultimo gradino della classifica, occupato ora dall’Unione Calcio Bisceglie. Nel prossimo turno, in programma domenica prossima, 22 ottobre, l’Atletico Vieste ospiterà al “Riccardo Spina” il Barletta degli ex Franco Cinque, Franco Ciuffreda, gemelli Augelli e Marco Milella, in un match che promette sicuramente grande spettacolo. L’Aradeo, invece, sarà di scena al “Nachira”, nel derby con l’Otranto.
Ignazio Silvestri
ATLETICO ARADEO – ATLETICO VIESTE 1-1
ATLETICO ARADEO: Antonica, De Giorgi, Malerba, Previderio, Nunzella, Tartaglia, De Razza S., Paiano, De Razza A., Negro, Petrachi. A disposizione: Gemma, Pascali, Pasculli, Tarantino, Fasiello, Tundo, Migali. Allenatore: Gianluca Politi.
ATLETICO VIESTE: Tucci, Lucatelli, Di Nardo (23′ s.t. Albano), Vulcano (13′ s.t. Maiorano), Ranieri, Caruso, Conversano (17′ s.t. Triggiani), Soria, Brianese, Compierchio, De Vita. A disposizione: Innangi, Vescia, Olaberri, Sollitto. Allenatore: Francesco Bonetti (squalificato).
ARBITRO: Il sig. Salvatore Montanaro della sezione di Taranto. ASSISTENTI: I sig.ri Ernesto Daniele Casula e Alessandro Scrima, entrambi della sezione di Taranto.
RETI: 29′ p.t. rig. De Razza A. (AA), 40′ s.t. Triggiani (AV).
NOTE: Terreno in sabbione. Pomeriggio prevalentemente soleggiato, temperatura intorno ai 25°.
AMMONITI: Nunzella, Malerba (AA); Soria, Caruso, Tucci, Lucatelli (AV).
ESPULSI: Al 26′ del s.t. De Razza S. per comportamento scorretto e al 34′ del s.t. Nunzella per doppia ammonizione.
RECUPERO: 1′ p.t.; 5′ s.t.