Centotrentaquattro controlli sulla circolazione dei prodotti sottoposti ad accise e 136 interventi presso impianti di distribuzione stradale di carburanti. Sono i numeri dell’operazione del Comando Regionale Puglia della Guardia di Finanza che ha disposto l’esecuzione di un piano straordinario di interventi finalizzato a prevenire e reprimere le irregolarità nel settore della distribuzione di carburanti. In 27 casi sono state rilevate irregolarità che hanno portato al sequestro di 3.900 litri di carburante ed alla denuncia all’A.G. di 7 soggetti.
Nel mirino delle fiamme gialle le irregolarità in materia di disciplina dei prezzi: in 24 casi, infatti, i controlli hanno evidenziato la mancanza di una corretta e trasparente informazione all’utenza sui prezzi praticati, così come disciplinato dalla legge.
In alcuni casi sono stati individuati distributori che, mediante la manomissione degli impianti di erogazione, frodavano i consumatori erogando quantità di carburante inferiori rispetto a quelle visualizzate sui display della colonnina ed effettivamente pagate dai consumatori; in altri casi sono emerse irregolarità nella gestione amministrativa delle attività di distribuzione che hanno determinato anche l’avvio di specifici approfondimenti di natura fiscale.
Dall’inizio dell’anno, i Reparti operativi del Comando Regionale Puglia della guardia di finanza, impiegati nello specifico settore, hanno effettuato 522 controlli su tutto il territorio regionale, riscontrando 297 violazioni, con il sequestro di circa 370 tonnellate di carburanti e prodotti sottoposti ad accise.
Nell’anno in corso, dalle Fiamme Gialle Pugliesi, sono stati constatati circa 7,5 milioni di euro di imposte evase, a seguito di sequestri di olii minerali e carburanti, nonché ulteriori consumi in frode pari a oltre 3.000 tonnellate di olii minerali agevolati.