Alla luce di quanto emerso, i due rumeni sono quindi stati dichiarati in arresto per furto continuato di energia elettrica in concorso e l’abitazione, finalmente, restituita al legittimo proprietario
I Carabinieri della Compagnia di Manfredonia, nello specifico quelli della Tenenza di Vieste, hanno tratto in arresto per furto di energia elettrica due cittadini rumeni, la 37enne Facalet Maria e il 32enne Sindila Catalin-Marcel. L’accusa è quella di furto aggravato e continuato in concorso, posto in essere, tra l’altro, da persone che avevano abusivamente occupato l’abitazione estiva di Vieste di cittadino tedesco.
Proprio su richiesta dell’interessato, infatti, i Carabinieri di Vieste sono intervenuti per controllare l’abitazione che l’uomo aveva riferito essere stata occupata abusivamente in sua assenza. Qui giunti, i militari si sono imbattuti nei due rumeni che, come se l’abitazione fosse da sempre loro, alla richiesta di spiegazioni circa la loro presenza hanno risposto di viverci tranquillamente da un anno, ma che in qualche modo avrebbero provveduto a lasciarla. Nel corso del sopralluogo i Carabinieri hanno quindi notato l’assenza del contatore dell’energia elettrica, mentre tutti gli elettrodomestici, oltre all’illuminazione, erano accesi ed in uso. E’ allora stato richiesto anche l’intervento del personale della distribuzione elettrica, che ha quindi constatato che l’allaccio che consentiva l’arrivo dell’energia era stato creato in modo del tutto abusivo.
Alla luce di quanto emerso, i due rumeni sono quindi stati dichiarati in arresto per furto continuato di energia elettrica in concorso e l’abitazione, finalmente, restituita al legittimo proprietario.
I due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso un connazionale in attesa di giudizio.