Si è riunito questa mattina il Consiglio comunale di Vieste. Tre gli argomenti portati in discussione dopo alcune interrogazioni e interpellanze presentate, in particolare, dai gruppi di minoranza, riguardanti il funzionamento della conferenza dei capigruppo, e il ruolo del Movimento Viesteseitu nell’ambito del Pd viestano. In merito sono stati chiesti delucidazioni al sindaco da parte della consigliera Annamaria Giuffreda.
Riguardo gli argomenti discussi, il Consiglio comunale, ha approvato, con il voto favorevole della maggioranza e quello contrario della minoranza, l’accapo riguardante il cosiddetto “bilancio consolidato”, illustrato dal sindaco, Nobiletti, il quale ha chiarito che si tratta di un documento economico che rappresenta, in modo veritiero e corretto, la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dal Comune attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate.
Il sindaco ha spiegato tecnicamente come si forma il bilancio consolidato in riferimento all’unica società partecipata dell’ente, vale a dire Ase Spa, che si occupa della gestione dei rifiuti. Sull’argomento è intervento con una lunga relazione, il capogruppo Mauro Clemente, che ha contestato il bilancio consolidato preparato dal comune, in quanto non ha tenuto conto della società Aurora Spa, che gestiva il porto turistico di Vieste. Toni abbastanza accesi tra il presidente del Consiglio comunale Paolo Prudente, e il capogruppo Clemente, che ha poi abbandonato l’aula per protesta. Altri argomenti discussi in consiglio comunale, due ratifiche della Giunta, riguardanti una variazione urgente del bilancio di previsione e i lavori di messa in sicurezza del plesso scolastico “Rodàri”.