Ancora una scossa di terremoto sul Promontorio del Gargano, nel cuore della notte appena trascorsa, vale a dire alle ore 2:43. Stavolta la magnitudo è stata superiore alla media delle precedenti. Il sisma, infatti, ha fatto registrare un movimento tellurico pari a 3.6 della scala Richter.
L’epicentro, secondo quanto pubblicato dalla sala sismica dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) di Roma, è stato registrato al largo della costa garganica, di fronte a Rodi, e ad una profondità di soli cinque km. E proprio quest’ultima circostanza ha fatto sì che la scossa fosse avvertita, con evidenza, in gran parte del paesi del Promontorio, da Vieste a Peschici, da Rodi a Sannicandro Garganico, Vico, Ischitella. In tanti a percepirla e a svegliarsi di soprassalto, complici i tintinnii delle cristalliere, caduta di qualche portaritratti, cigolii di armadi. Insomma, quanto basta per creare apprensione e paura.
Per fortuna, almeno per il momento, non si registrano danni a persone e cose. Ma sarà utile provvedere ad attenta ricognizione, specie nelle zone storiche delle nostre cittadine.