Mons. D’Ambrosio lascia Lecce (per limiti d’età) e si ritira a San Giovanni Rotondo
Mons. Domenico D’Ambrosio dopo 8 anni lascia la diocesi di Lecce e torna nel suo Gargano. Non sarà più vescovo titolare di diocesi, ma “vescovo emerito” perché, per la religione cattolica, si è vescovi (e sacerdoti) in eterno. “La forza del legame che mi ha stretto a tutti voi – ragazzi, giovani, adulti, anziani, ammalati, ospiti della casa circondariale, autorità di ogni ordine e grado, religiosi, presbiteri – non allenterà, di sicuro in me, il ricordo e l’affetto verso di voi, ma soprattutto la gratitudine per il molto che mi avete donato”. Lo ha detto mons. Domenico D’Ambrosio nel suo saluto alla città di Lecce di cui è stato arcivescovo per otto anni.
Il presule di Peschici, che oltre alla diocesi di Lecce, ha diretto anche quelle di Larino, Foggia-Bovino e Manfredonia-Vieste San Giovanni Rotondo, da oggi si trasferisce a San Giovanni Rotondo in un istituto religioso. Anche se non più, come detto, vescovo titolare di diocesi, mons. D’Ambrosio, continuerà la sua attività ecclesiale, anche se da altra angolazione, magari collaborando con mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, specie in questo periodo nel quale il nostro arcivescovo è sottoposto a continue cure mediche che gli impediscono, il più delle volte, di presenziare anche ad importanti eventi religiosi.